Nel suo day one Metaphor: ReFantazio è diventato il gioco di Atlus che ha venduto un milione di copie più velocemente, superando persino il record precedentemente detenuto da Persona 3 Reload. Ma c’è anche un’altra cosa in cui il jrpg fantasy ha battuto quello che ormai è il franchise di punta dello studio giapponese: il numero di giocatori attivi contemporaneamente su Steam.
Metaphor: ReFantazio ha avuto un picco di giocatori maggiore rispetto ai Persona
Nelle sue prime 24 ore ha ottenuto il doppio dei giocatori rispetto a Persona 4, raggiungendo un picco di 60.507 giocatori in contemporanea, stando a quanto riportato da SteamCharts. Un numero assolutamente alto, che non arriva ai livelli dei giocatori in contemporanea di Black Myth: Wukong, che rimane sicuramente tra i giochi più giocati dell’anno.
Quanto ai Persona, SteamCharts ci offre i dati dei picchi ottenuti da Persona 4, Persona 5 e Persona 3 Reload. Quest’ultimo ha registrato un picco di giocatori in contemporanea di 36.703, ed è il capitolo dei tre citati con il picco maggiore: Persona 5 Royal ha infatti avuto un picco di 35.298 giocatori, mentre Persona 4 Golden solo 29.984. I numeri dimostrano quanto le avventure di Atlus siano apprezzate e attese dai giocatori, e sicuramente un Persona 6 potrebbe addirittura superare Metaphor.
Metaphor: ReFantazio è un jrpg sviluppato dallo Studio Zero di Atlus, precedentemente noto come ProjectRe:F antasy. Ambientato nel regno di Euchronia, la trama ruota attorno a un innominato protagonista, che insieme alla fata Gallica, intraprende un viaggio per spezzare una maledizione sul principe creduto morto dopo un attentato ai danni della sua vita. Dopo l’assassinio del re, il regno si trova nel caos, e il protagonista partecipare a un torneo reale per eleggere un nuovo sovrano, nonostante sia ostracizzato perché sa usare la magia.
Il gioco combina il combattimento a turni con elementi di azione in tempo reale, oltre a enfatizzare la gestione del tempo, le relazioni tra i personaggi e la personalizzazione delle abilità. Il design visivo e la colonna sonora, curata da Shoji Meguro, creano un’atmosfera unica e coinvolgente