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Le Smart TV ci spiano attraverso screenshot? L’incredibile studio dell’Università della California

Con l’implementazione nelle televisioni del collegamento alla rete internet è stato possibile rendere disponibili sulle TV quei contenuti che esclusivamente digitali. Esiste, però, un lato oscuro delle Smart TV, ossia la sistematica e aggressiva pratica di profilazione dell’utente.

Uno studio condotto dall’Università della California ha evidenziato come molti dei televisori moderni profilino l’attività di visualizzazione dell’utente attraverso un sistema di tracciamento chiamato ACR, che utilizza gli screenshot dello schermo della TV per creare un profilo del singolo utente (automatico grazie a all’uso di un software che riconosce in autonomia il contenuto delle immagini video catturate).

Il metodo invasivo che le Smart TV usano per spiarci

Lo studio effettuato dall’Università della California si è concentrato le piattaforme delle Smart TV marcate Samsung e LG vendute negli Stati Uniti e nel Regno Unito. I risultati hanno evidenziato come ambedue utilizzino un sistema di tracciamento chiamato Automatic Content Recognition (ACR) per profilare gli utenti.

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Secondo il pool di ricercatori, il sistema funziona in modo molto simile a Shazam: a intervalli di tempo regolari, il dispositivo effettua uno screenshot del video; la cattura, quindi, viene inviata a un apposito software che ne riconosce il contenuto, assegnando all’immagine determinati tag, poi l’immagine viene inserita nella libreria dell’utente.

Collegando le televisioni a un server capace di analizzare il traffico dati si è scoperto che il tracciamento avviene anche quando la Smart TV viene utilizzata come schermo esterno, ad esempio quando la si collega a una console di gioco, oppure quando si duplica lo schermo dello smartphone attraverso la funzione di screen mirroring.

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Si segnala, inoltre, che le Smart TV con dominio inglese non effettuano screenshot quando l’utente guarda contenuti multimediali sulle piattaforme di streaming, come Netflix. Allo stesso modo, lo studio ha evidenziato come le Smart TV Samsung effettuino una cattura dello schermo ogni 500 millisecondi, mentre quelle LG ogni 10 millisecondi.

La buona notizia è che il sistema di tracciamento può essere disattivato in un apposito sottomenù delle impostazioni dell’apparecchio. Giova precisare che si tratta di un sistema opt out, ossia un’opzione attiva di default nel dispositivo che l’utente deve disattivare manualmente.

Considerata l’invasività della tecnica per la privacy dell’individuo, non sarebbe opportuno quantomeno imporre ai produttori di spiegare con esattezza il funzionamento del sistema di tracciamento così da dare piena consapevolezza alla scelta dell’utente di condividere o meno le informazioni?

lg tv webos 14 04 2024

Fonti: 1, 2

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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