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Counter-Strike 2: Delusione tra i Pro Player, per loro il gioco non sarà “grande” fino al 2030

A quasi un anno dal lancio ufficiale, Counter-Strike 2 (CS2) sembra essere in una fase tutt’altro che brillante. Nonostante l’hype che circondava il rilascio del gioco nel 2023, a poco tempo dall’arrivo del torneo IEM Sydney, molti giocatori professionisti stanno esprimendo profonda delusione per lo stato attuale del gioco. Tra problemi di performance e aggiornamenti poco incisivi, la comunità competitiva di CS2 si sta chiedendo se il successore di Counter-Strike: Global Offensive (CSGO) potrà mai raggiungere lo stesso livello.

Giocatori di alto livello come ropz di FaZe Clan e NiKo di G2 Esports hanno espresso il loro malcontento in interviste recenti come quella di Blast.tv, puntando il dito contro aspetti fondamentali del gioco che, secondo loro, non sono stati migliorati in modo significativo. Uno dei problemi più evidenti segnalati da ropz riguarda il subtick del gioco, rimasto bloccato su 64 anziché i 128 tanto desiderati dai pro player. Questo valore è cruciale per la fluidità e la precisione del gameplay, specialmente a livello competitivo, dove ogni millisecondo può fare la differenza.

ropz ha dichiarato che, sebbene la transizione da CSGO a Counter-Strike 2 non sia stata così drastica come in passato, si aspettava molto di più da parte di Valve. “Il gioco va bene se paragonato a come è stato il passaggio a CSGO. Ma penso che Valve potrebbe fare molto meglio,” ha affermato. La sua previsione sulla tempistica di un CS2 davvero “grande” è altrettanto desolante: “Direi che il gioco sarà fantastico nel 2030.” Anche NiKo ha condiviso il suo disappunto con Blast.tv, sostenendo con tristezza che sia stato fatto un passo indietro rispetto a CSGO, nonostante si tratti di un nuovo gioco.

CS2 Counter-Strike 2

Valve sotto accusa per Counter-Strike 2

Negli ultimi mesi, la frustrazione dei giocatori non è stata legata solo alle prestazioni del gioco, ma anche alla lentezza e alla mancanza di aggiornamenti sostanziali, frustrante se consideriamo uil fatto che Counter-Strike 2 dovrebbe essere l’evoluzione di un fenomeno mondiale come CSGO. Valve è stata criticata duramente per la gestione dello sviluppo di Counter-Strike 2, con patch minime e poco incisive che non hanno risolto i problemi principali. In un caso, i giocatori hanno notato che un aggiornamento includeva solo una singola riga di modifiche, alimentando ulteriori accuse di negligenza da parte degli sviluppatori, i quali sembrano essere più concentrati su altri progetti come Deadlock.

Con il primo anniversario di Counter-Strike 2 alle porte, è chiaro che la comunità, soprattutto quella competitiva, ha ancora molte aspettative insoddisfatte. Se da un lato il gioco ha un grande potenziale, dall’altro è evidente che Valve dovrà investire più risorse e attenzione per migliorare le prestazioni e risolvere i problemi tecnici. Con giocatori professionisti e veterani come ropz e NiKo che esprimono seri dubbi sul futuro del titolo, resta da vedere se il gioco riuscirà mai a raggiungere l’eccellenza di CSGO o se dovremo attendere davvero fino al 2030 per vedere un vero miglioramento.

Valve CS2 Steam

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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