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Ghost of Yotei: arrivano le prime polemiche per il nuovo protagonista femminile

Dopo lo State of Play di ieri notte il web è esploso a causa dell’ultimo annuncio della live, arrivato come un filmine a ciel sereno e totalmente inaspettato: Sucker Punch ha infatti annunciato a distanza di anni dal precedente titolo Ghost of Yotei, sequel ufficiale del popolare Ghost of Tsushima.

La notizia è stata naturalmente accolta con entusiasmo dalla stragrande maggioranza degli appassionati che già aspettano con ansia il 2025 per scoprire il titolo ed esplorare nuovamente il Giappone medievale in compagnia dei nuovi personaggi, tuttavia sul web non sono tutti d’accordo ed sono già sorte le prime lamentele.

I fan più ragionevoli si definiscono semplicemente “delusi” dal fatto che il protagonista non sarà Jin e che l’intero gioco sarà ambientato quasi 400 anni dopo rispetto al precedente, chiedendosi quanti rimandi potranno effettivamente esserci col primo titolo del brand. Un gruppo di giocatori su X, invece, ha sollevato una polemica per ben più futili e inutili motivi.

Ghost of Yotei, la protagonista davanti al monte che da il nome al gioco

Ghost of Yotei e la sua nuova protagonista

Dopo appena poche ore dall’annuncio una fetta di “appassionati” ha già iniziato a definire il gioco “woke” e “trash” a causa del fatto che la nuova protagonista, Atsu, sarà una donna.

In molti hanno persino commentato il post dell’annuncio di Sucker Punch lamentandosi del fatto che le samurai donne non esistessero in quegli anni in Giappone e che pertanto Ghost of Yotei rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti della storia giapponese:

“Perché preoccuparsi di sviluppare un gioco su un periodo giapponese se non avete intenzione di onorarlo? Non esistevano samurai donne. Non ha senso basare il vostro videogioco attorno a una donna soprattutto quando avevate fatto un così rispettoso lavoro con Ghost of Tsushima.”

Alcuni commenti sono già stati rimossi dagli utenti in seguito e polemiche con altri giocatori, tuttavia qualcuno ha anche accusato un gioco di essere “gay af” e troppo woke per essere giocabile. Una polemica inutile nata su un trailer di annuncio in cui, peraltro, non ci viene detto nulla sulla storia della protagonista né sui suoi obiettivi.

Ghost of Yotei protagonista femminile

Leggi anche: Ghost of Yotei ufficialmente annunciato per il 2025: sarà il sequel di Ghost of Tsushima

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Daniela Reina

Daniela Reina

Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.

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