A partire dal 17 settembre 2024, GTA Online ha richiesto ai giocatori PC di installare BattlEye, un sistema di anticheat introdotto con la promessa di arginare il problema dei modder e quindi coloro in grado di rovinare le partite pubbliche degli utenti con una semplice interfaccia e un click dei pulsanti. Questa mossa avrebbe dovuto segnare una novità importante, poiché è la prima volta in nove anni che il gioco introduce un meccanismo anti-cheat serio. Il cambiamento, però, ha sollevato più di qualche questione, e non tutte le notizie sono positive per la comunità di giocatori.
Innanzitutto, BattlEye è progettato per impedire l’uso di mod nel gioco online, imponendo un ban hardware a chiunque venga sorpreso a usarli. Questo significa che il dispositivo di chiunque venga bannato non potrà mai più accedere a GTA Online, anche creando un nuovo account. Tuttavia, questa restrizione non impatta la modalità storia del gioco, dove l’anticheat può essere disattivato attraverso il Rockstar Launcher. L’attenziona ora si sposta sulle conseguenze di un’implementazione tanto delicata, dove una delle prime ha lasciato gli utenti di Steam Deck e Linux bloccati dall’accesso a GTA Online e non si sa se ci saranno patch o soluzioni per far funzionare il gioco su queste piattaforme.
L’altra grande preoccupazione riguarda la sicurezza, in quanto BattlEye richiede l’accesso a livello kernel sul sistema operativo Windows, il che gli conferisce il massimo controllo sul PC. Questo livello di accesso è simile a quello che ha il sistema operativo stesso, il che solleva domande sulla sicurezza: cosa succederebbe se questo programma venisse compromesso? Per ora, la scelta di installare BattlEye sembra essere stata un rischio necessario per molti, anche se alcuni giocatori hanno preferito evitare software con tale accesso profondo ai propri sistemi, specialmente dopo aver visto le hack che potevano corrompere i dati di gioco. Eppure questa speranza è stata subito infranta.
GTA Online di nuovo in pericolo
Reddit come al solito è una fonte molto importante di testimonianze da parte dei giocatori. Essi stessi hanno notato un notevole inasprimento della qualità del gioco, in quanto l’anti-cheat è stato in grado di mietere le prime vittime legittime. Quando viene introdotto un nuovo sistema di protezione tanto delicato, capita troppo spesso che vengano coinvolte persone che non dovrebbero essere intaccate, in quanto giocatori regolari. Secondo molti, ci sono stati peggioramenti alle prestazioni e la maggior parte degli utenti viene cacciata dopo pochi minuti dalle lobby, rendendo GTA Online praticamente ingiocabile.
Come se non bastasse ci sono già notizie di alcuni modder che hanno trovato un modo per bypassare l’anti-cheat, tornando quindi ad avere in mano tutti gli strumenti utili per rovinare le partite ai giocatori. Uno dei menu di mod più popolari è tornato a funzionare, riportando le lobby pubbliche allo stato caotico di sempre. Quindi, nonostante le misure di Rockstar, l’efficacia del sistema è già stata messa in dubbio.
Questo anti-cheat è già conosciuto da molti giocatori, in quanto è lo stesso presente su Rainbow Six Siege, dove purtroppo i più abili sono in grado di aggirarlo e utilizzare cheat in gioco. Dato il livello dei modders di GTA Online, non ci sorprende che in meno di una settimana sia stato vanificato tutto il lavoro, aggiungendo anche un nuovo livello di preoccupazione per l’accesso kernet di un software apparentemente vulnerabile. Vedremo dunque se ci saranno ulteriori sviluppi, considerando che si tratta di un problema di Rockstar sull’abilitazione del sistema, ma per il momento quella che doveva essere una buona notizia, si è rivelata essere soltanto un fuoco di paglia.