Non sono passate neanche 48 ore da quando gli sviluppatori di Enotria: The Last Song hanno annunciato di aver rinunciato a pubblicare il loro gioco su Xbox, che è arrivato il marcia indietro. Fortunatamente, Microsoft sembra intenzionata a fornire il supporto necessario alla pubblicazione del souls-like italiano — ma la data d’uscita ufficiale per questa versione del gioco resta avvolta nel mistero.
Il 2 settembre gli account Twitter di Enotria avevano rivelato che la versione per Xbox del gioco sarebbe stata rinviata a tempo indefinito, causa malfunzionamento della piattaforma di Microsoft e mancata assistenza da parte dell’azienda di Redmond. Il post ha raccolto, al momento della scrittura, mezzo milione di impressioni, e pare che tra i tanti il pianto d’aiuto sia giunto anche a Phil Spencer, che viene ringraziato personalmente nel post di aggiornamento.
Giacomo “Jacky” Greco, il CEO di Jyanna Games che per festeggiare ha messo Spencer nella sua immagine profilo, aveva già accennato alla community di Enotria che poteva aspettarsi buone notizie in quanto alla release su Xbox tramite un messaggio sul canale Discord. L’annuncio ufficiale è poi arrivato qualche minuto fa, e secondo le parole del CEO, le parti stanno “lavorando a stretto contatto” per risolvere tutto il prima possibile.
Enotria: The Last Song su Xbox — riassunto delle polemiche
Se negli ultimi mesi siete stati troppo impegnati per seguire le vicende di Enotria, potreste essere molto confusi. A marzo era arrivato un altro annuncio di sospensione della versione Xbox a causa di quella che Greco stesso chiamava una “questione di stima” nei confronti dei partner in Asia (tra cui SEGA), con cui erano stati presi degli accordi.
La frase, proveniente da una lettera alla comunità, ha scatenato delle controversie, con una fetta di giocatori che ipotizzava la vera causa del rinvio in un accordo di esclusiva con SONY — anche se nella lettera stessa veniva ben specificato che il fulcro della questione stava nella difficoltà di sviluppare in contemporanea su tre piattaforme (PC, PlayStation, Xbox), che ha posto lo studio in condizione di dover scegliere dove concentrare i propri sforzi.
Un successivo rinvio generale dell’uscita ha poi rimosso il limite temporale, consentendo a Jyanna Games di puntare su una triplice release — questo fino a lunedì scorso, quando un frustratissimo Greco ha annunciato di trovarsi costretto a rinviare di nuovo la versione per la console di Microsoft causa malfunzionamento della piattaforma per la certificazione, come avevamo riportato. Un brutto colpo per il CEO, già parte del programma ID@Xbox, che era riuscito a “rimettersi in pari” con lo sviluppo investendo ingenti risorse.
Non sarebbe la prima volta che degli sviluppatori si torcono i capelli dovendo lavorare sulla console di Microsoft, specialmente la Serie S: lo stesso era successo a Larian con Baldur’s Gate 3, e a Funcom con Dune: Awakening, senza contare le lamentele meno “rumorose” degli studi indie più piccoli.
Per ora la storia finisce qui, con il comunicato di pochi minuti fa sulle sorti di Enotria. Resterà da capire se l’uscita, fissata per il 19 settembre per PC e PlayStation, sia da tenere valida anche per Xbox. Nel frattempo i possessori di Serie X e Serie S possono consolarsi con la i migliori giochi nel Game Pass di settembre.
