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My Hero Academia 430, spoiler e riassunto completo: arrivederci, giovani eroi!

Dopo 10 anni di serializzazione, è giunto a conclusione il manga di My Hero Academia. Il capitolo 430 della serie, intitolato non a caso “My Hero Academia” sarà pubblicato ufficialmente sul prossimo numero di Weekly Shonen Jump, ma come solito oggi sono arrivati i primi spoiler di esso, scritti da Rukasu sul suo profilo X/Twitter. Curiosi di sapere il finale della serie?

L’atteso finale di My Hero Academia

Il capitolo inizia con il dialogo tra Shigaraki e Deku alla fine della guerra nel capitolo 423, mentre il secondo inizia a narrare gli eventi in maniera simile a quanto ha fatto nel primo capitolo, ma con qualche differenza. Ad esempio dice che non tutti nascono uguali, ma che le differenze tra persona e persona sono quello che ci permettono di correre incontro alle persone cercando un punto d’incontro con loro.

Nella pagina successiva vediamo Kota entrare nell’aula professori dello UA dicendo “Fratellon… Professor Midoriya, dove dobbiamo riunirci per la riunione pomeridiana?“, rivelandoci che questo capitolo è ambientato otto anni dopo la guerra finale e che Deku è diventato un insegnante. Il ragazzo scrive poi sul suo quadernino: “Questa è la verità sulla società che ho imparato quando avevo 17 anni. Quel giorno, sentii le voci di tutti, che mi motivano ancora oggi. Se tenere agli altri è il primo passo per diventare un eroe, allora quel giorno tutti divennero degli eroi“.

My Hero Academia

Nel mentre si vedono vignette ritraenti diverse scene: Deku tornare a casa e sorride a sua madre Inko, All Might che aiuta Gran Torino a camminare, gli studenti che affrontano gli esami e il festival sportivo, Mirko che testa delle nuove protesi, Mount Lady e Kamui lavorare assieme, Shoji e Koda stringere la mano a uno scienziato eteromorfo, Tokoyami parlare con Hawks, Aizawa e Present Mic visitare un cimitero, Endeavor lavorare assieme ai suoi aiutanti, il libro sull’Unione dei Villain venire venduto, Bakugo in riabilitazione, Deku e Ochaco condividere un momento in compagnia sulla neve, Mr. Compress leggere un libro, Kota ed Eri mano nella mano con Mandalay che li osserva orgogliosa.

Sono riuscito a vivere un sogno che avrebbe dovuto essere impossibile. La storia che iniziò quando il mio corpo si mosse prima che potessi pensare si concluse assieme alle braci del One for All“, dice Deku, mentre si vedono le braci di OFA scomparire mano a mano. Il capitolo ci mostra poi il diploma delle classi A e B, con Bakugo e Monoma che fanno esplodere il palco dopo il discorso di Iida. Deku, poi, continua la sua narrazione: “Volete sapere perché sto ancora scrivendo? Beh, ci sono ancora delle pagine mancanti“.

My Hero Academia

MXy Hero Academia otto anni dopo

Nel presente di questo capitolo vediamo una nuova classe dello UA di cui fa parte anche Dai, un bambino che ha avuto un cameo in passato. Qui gli insegnanti chiedono ai bambini quali siano le loro aspirazioni, e ci sono tante risposte diverse: c’è chi vuole diventare un eroe o un dottore e chi vuole lavorare nel laboratorio di Hatsume o nell’azienda di La Brava.

Un compagno di classe di Dai, vedendo che lui vuole diventare un eroe, gli dice che non potrà riuscirci con il suo quirk e che con i pochi villain in giro, il numero di eroi si è stabilizzato, quindi solo i bambini più forti possono riuscirci. Dopo scuola, Dai nota che i bambini sono cambiati, e che ora nessuno aspira più a essere come All Might, Endeavor, Best Jeanist, Deku o Dynamight. Pensa di essere l’unico a comportarsi come un bambino e sente un senso di insicurezza che lo blocca, per questo decide di recarsi alla statua di All Might.

My Hero Academia

Un piccolo stacco ci mostra Shoji ricevere il Premio Imamura per i suoi sforzi nel risolvere gli incidenti causati dai pregiudizi in maniera pacifica, e dedica questa onorificenza a tutti gli eteromorfi che durante la Guerra Finale di otto anni fa attaccarono l’ospedale. Una squadra formata da Ingenium, Froppy, Creati e Uravity visita la scuole del paese per il progetto di counseling per i quirk ideato proprio da Ochaco, che è considerato uno degli aspetti più essenziali della società odierna (probabilmente perché previene che molti vengano isolati per i loro poteri come successo a Toga). Eri, ora adolescente, fa parte di un club di musica.

Aizawa mostra a Deku un video di Bakugo che grida contro un civile che l’ha ripreso troppo da vicino, con l’ex responsabile della classe A che sostiene quanto il suo comportamento lo farà scendere in classifica in favore di Shoto, che tratta i suoi fan con gentilezza e non viene più chiamato il figlio di Endeavor. Deku dice che Shoto presto supererà Mount Lady e Kamui, e forse pure Mirio. Persino Monoma e Honenuki hanno un ottimo posizionamento in classifica.

My Hero Academia

Aizawa chiede quindi all suo ex studente se non si senta solo, visto che non è più un eroe. Il protagonista risponde dicendo che dopo le parole di Fuwa nel capitolo 425, ha realizzato di poter comunque aiutare le persone con la sua conoscenza e la sua esperienza, anche se non possiede un quirk. Per lui è un modo figo di vivere, e chiede al suo e professore se è d’accordo. Aizawa gli dice che dovrebbe essere più severo con i suoi studenti, visto che molti pensano di poter diventare degli eroi ed essere famosi, rischiando di diventare arroganti.

Deku ci dice che ormai vede raramente i suoi amici, visto che i loro giorni liberi non coincidono quasi mai. Mentre torna a casa da lavoro, vede in un negozio dei prodotti di Tokoyami e una TV che sta trasmettendo una trasmissione con ospite Kirishima. Alcuni ragazzini corrono vicino a lui mentre urlano “Unbreakable“, ma uno di loro s’inciampa. Il protagonista corre ad aiutarlo e nota che Dai sta provando a fare lo stesso, anche se inciampa pure lui. Dai lo riconosce e gli rivela le sue insicurezza per il futuro e di come si rechi sempre alla statua di All Might quando si sente giù, per poi chiedergli: “Posso diventare un eroe come te?“.

My Hero Academia

Il protagonista allora si ricorda quello che chiese un tempo ad All Might e inizia ad analizzare il quirk di Dai con il suo solito modo di fare. Il ragazzo ha un potere che gli permette di prendere fuori dei piatti dai suoi capelli. Dai inizialmente è sorpreso dal modo in cui Deku parla, ma capisce che sta cercando di aiutarlo.

Ora tocca a me dare sogni alle persone“, dice Deku, assicurando il ragazzo riuscirà a diventare un eroe, in quanto poco prima ha corso per aiutare il bambino che era caduto. Ci viene poi rivelato che la statua di All Might ora è diversa, e che attorno a lui sono state erette delle statue ritraenti la folla che lo incita. Il protagonista incita quindi Dai a dare il suo meglio, e porta a termine la narrazione.

Se dicessi che non mi sento triste, mentirei. Però posso incoraggiare le persone in quel modo. E questa era la storia di come tutti noi siamo diventati i più grandi degli eroi“. My Hero Academia – FINETUTTAVIA!! All Might compare all’improvviso e distrugge la parola fine, scusandosi poi per il ritardo. Deku gli dice che avrebbero dovuto incontrarsi all’aeroporto, ma l’ex eroe numero uno voleva consegnarli un regalo speciale contenuto in una valigetta.

My Hero Academia con All Might

L’ex eroe dice che i dati dalla sua battaglia contro AFO 8 anni prima hanno aperto a diverse possibilità e che a tecnologia si evolve proprio come i quirk. Deku osserva che sarà costata un sacco, e All Might dice che a finanziare questo regalo sono stati tutti i suoi ex compagni di scuola (soprattutto Bakugo), mentre a crearla sono stati un suo ex amico americano e Hatsume. “Prendilo a cuore, ragazzo. Ti sei guadagnato questo potere in maniera onesta“.

Deku sorride, mentre Bakugo gli urla “Vieni, Deku!“. Un cambio di scena ci mostra Hawks venire informato di una frana su un’autostrada, e chiede ad alcuni eroi di risolvere il problema. Deku accorre sul posto con la sua tuta di supporto, e quando guarda sotto di lui, vede il fantasma di Shigaraki. La doppia pagina finale del capitolo mostra tutti gli ex alunni della classe A da adulti con addosso i loro costumi da eroi, e Deku che conclude la narrazione per davvero dicendo “Questa è la storia di come tutti noi continueremo a tendere le nostre mani verso il prossimo“.

My Hero Academia

Già dagli spoiler questo sembra essere davvero un buon capitolo finale che chiude quantomeno la sua trama principale facendo pure tanti riferimenti al primo capitolo uscito nel 2014. E così anche un’altra longeva serie di Jump si è conclusa. Chissà se in futuro qualche autore creerà qualcosa che potrà essere considerata come sua erede… Non ci resta che scoprirlo, considerato poi che per molti My Hero Academia all’inizio sembrava essere erede di Naruto.

Leggi anche My Hero Academia 7×11: i Big Three contro Shigaraki [SPOILER].

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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