Collezionare carte Pokémon è un hobby costoso. Anche se le bustine in realtà non costano così tanto (5 euro), cercare di mettere le mani su tutte le carte di un’espansione richiede di acquistare bustine su bustine o addirittura i vari set contenenti anche gadget nella speranza di trovare la carta desiderata. Inoltre è altamente probabile trovarsi tra le mani pure dei doppioni, con conseguente sentimento di delusione e rabbia per aver sprecato dei soldi per carte che già si hanno. Comprare carte singole su internet è un altro metodo, anche se alcune vengono vendute a cifre alte.
Proprio in questo scenario entra a gamba tesa la tecnologia di scansione a raggi X, che permette ai collezionisti di controllare le carte Pokémon contenute dentro le bustine senza neanche aprirle. Si tratta di un modo sicuramente comodo di capire se nella bustina si trova effettivamente contiene una carta rara o meno.
La scansione a raggi X delle bustine di carte Pokémon: il test di II&C
L’argomento ha generato ovviamente una gran discussione nella community di fan Pokémon, ma incredibilmente è un processo che funziona. Lo youtuber okJLUV ha pubblicato da poco un video sull’argomento, riportando anche un recente studio fatto dall’azienda Industrial Inspection & Consulting.
L’azienda, specializzata nel’offrire servizi di scansione alle aziende, ha provato infatti a esaminare le bustine del gioco di carte di Pokémon con la sua tecnologia. Inizialmente ha ricreato una bustina con la sua tecnologia a raggi x 2-De ne ha analizzato il contenuto.
Dopo questo test iniziale, II&C ha spostato la sua attenzione su bustine e set rilasciati sul mercato, ed è riuscita addirittura a capire la forma dei mostriciattoli ritratti nelle carte grazie alla differenza di densità tra le carte e i foil.
Il successo di questo test e il video dello youtuber hanno portato l’azienda a ricevere numerose richieste di scansione di bustine da collezionisti, investitori e negozi di carte. Ovviamente la II&C ha preso la palla al balzo e ha iniziato ad esaudire queste richieste facendo pagare 75 dollari (circa 69.50 euro) a scansione.