Eyes in the Trees è una nuova produzione che prevede la partecipazione di una delle più grandi star del cinema degli anni ’90: il leggendario attore classe 1937 Anthony Hopkins (noto soprattutto per la sua interpretazione di Hannibal Lecter in Il Silenzio degli Innocenti del 1991). La pellicola, per questo motivo, è sotto la lente d’ingrandimento dei fan del cinema e… anche dei gruppi di hacker!
Come riportato dalla testata Deadline, infatti, alcuni hacker sono riusciti ad impossessarsi del materiale non montato realizzato durante le riprese sul set della pellicola e, adesso, tale materiale sarebbe l’oggetto di un riscatto da oltre 200.000 dollari in criptovalute che, conferma lo stesso Daemon Hillin, la produzione non ha intenzione di versare.
Tutte le scene di Eyes in the Trees con la nota star sono state trafugate
Per la precisione, il produttore ha dichiarato che sono stati trafugati i 18 minuti di pellicola con Hopkins sullo schermo, assieme ad una lista degli investitori e produttori. Al fine di non diffondere online il materiale inedito, i cybercriminali stanno ricattando la produzione che, però, non è disposta a cedere:
“Realizzeremo il film a prescindere da tutto. Non ci fermeranno. E siamo resilienti. Non è la prima volta che mi hanno ricattato, e probabilmente non sarà l’ultima. Quindi stiamo andando avanti. La cosa più importante era chiamare i miei finanziatori per far sapere cosa sta accadendo. E con il loro sostegno stiamo realizzando questo film. Sono fortunato che queste persone credano in noi, credano in me, e credano nel progetto“.
Queste le dichiarazioni di Hillin in merito.
La nuova interpretazione di un classico della letteratura
Sappiamo molto poco della pellicola, se non che questa si ispirerà profondamente al romanzo L’isola del dottor Moreau di H. G. Wells, racconto che mescola fantascienza e terrore creando un mix che ha già fatto la sua fortuna nel mondo del cinema con l’adattamento del 1996. Al momento non si hanno dettagli in merito al cast o al modo in cui la pellicola riadatterà il racconto del 1896, uno dei più noti dell’autore de “La Guerra dei Mondi” e “La Macchina del Tempo”: opere che hanno di fatto segnato un passaggio fondamentale nella storia della letteratura e del cinema fantascientifico.