Quando si prende un treno in Giappone, spesso capita di vedere delle persone che sonnecchiano sui sedili. Se è vero che la maggior parte si addormenta soprattutto negli orari serali, capita di vedere gente addormentata anche di giorno. La sera dello scorso 11 maggio, il controllore di un treno giunto a Odawara per essere portato in deposito si è assicurato che dentro non ci fosse nessuno, ma ha notato che un solo uomo era ancora seduto al suo posto, immobile.
All’inizio sembrava tutto normale, e il controllore ha provato più volte a chiamarlo. Non sentendo alcuna risposta, l’uomo si è avvicinato e ha notato che l’uomo non stava respirando. Dopo aver controllato che non ci fosse alcun battito, il controllore ha provato a rianimarlo con un defibrillatore, ma ormai non c’era proprio più niente da fare.
Il passeggero morto a bordo di un treno in Giappone
Quel passeggero è morto mentre era a bordo del treno, e nessun altra persona che era salita sul mezzo nel corso della giornata se n’era accorta. Stando a un’indagine delle autorità, l’uomo sarebbe salito sul treno alle ore 8:02 di quella mattina dalla stazione di Shibuya, per poi morire poco dopo, probabilmente per un malore. Vista la mancanza di lesioni fatiscenti, le autorità hanno infatti escluso la possibilità che sia stato ferito da qualcuno.
Si pensa che l’uomo si trovasse già in uno stato di incoscienza alle 10:00 del mattino, quando il treno ha raggiunto la stazione di Utsunomiya. Il cadavere dell’uomo è rimasto sul treno per 652.7 chilometri, e ha viaggiato attraverso le prefetture di Tochigi, Saitama, Tokyo e Kanagawa fino alle 19:35 di sera, ora in cui è avvenuto il controllo.
Se qualche passeggero si fosse accorto della situazione e se ci fossero stati maggiori controlli dei vagoni, probabilmente l’uomo si sarebbe salvato. Quando viaggiate su un treno in Giappone e notate qualcuno che sembra svenuto o stare male, dovete dire la frase “Densha in ishiki fumei no hito ga iru” ossia “C’è una persona svenuta sul treno”.