È ormai sotto gli occhi di tutti: le edizioni fisiche dei giochi stanno man mano ricevendo meno spazio. Come possiamo notare chiaramente per quanto riguarda le console Microsoft, il processo è ben più che avviato e la PS6, futura console di Sony, corre “il pericolo” di vedere attuato il medesimo destino, per i fan. Stando ad un noto analista del settore, Mat Piscatella, però, Sony e Nintendo impiegheranno un po’ di tempo in più della rivale ad attuare la conversione “digital” prevista.
L’analista è intervenuto in risposta ad un tweet di LimitedRunGames, azienda che si occupa di realizzare edizioni fisiche, in quantità limitate, di titoli selezionati. Nello specifico, la compagnia sottolineava che la versione Xbox della Collector’s Edition per la remastered di Tomb Raider I – III non avrà alcuna release tradizionale, bensì sarà acquistabile soltanto attraverso la loro distribuzione. Piscatella ha replicato che le persone dovrebbero iniziare ad abituarsi fin da ora, all’assenza delle edizioni fisiche per Xbox.
Microsoft è, al momento, l’azienda che più di tutte sta inseguendo la transizione al digitale che Sony vedrebbe dopo PS6
Microsoft sta mostrando un trend che, certamente, suggerisce un progressivo abbandono del supporto fisico. In alcuni casi, infatti, i dischi per Xbox Series X contengono solo keys del titolo di turno, richiedendo un download per giocare. Sony, dal canto suo, non evidenzia una tendenza diversa, parlando di dati: gli utenti stanno propendendo sempre più per il digitale e, negli ultimi anni, la proporzione tra vendite digitale/fisico è sbilanciata verso le prime.
Folks should probably just get used to this (no physical Xbox versions) across the market sooner rather than later. https://t.co/jKaxTteB36
— Mat Piscatella (@MatPiscatella) June 23, 2024
Continuando il botta e risposta su X/Twitter, un utente ha fatto notare che l’assenza di copie fisiche per Xbox sia un qualcosa che già avviene da un po’ di tempo, in Brasile, ma che Nintendo e PlayStation stiano continuando a distribuirle. Mat Piscatella, sentenziando in modo diretto, ha risposto che PlayStation andrà oltre il fisico dopo PS6, saltando solo un’altra gen, mentre Nintendo dovrà saltarne due, prima di creare una console only digital.
Un mercato sempre più lontano dalle edizioni fisiche
Al netto delle dichiarazioni dell’analista di Circana, è evidente che anche titoli molto attesi, o con un corposo budget alle spalle, non siano da ritenersi esclusi da tali operazioni di sottrazione del fisico. Uno dei casi più recenti è, ad esempio, Alan Wake II: distribuito in formato only digital nell’ottobre del 2023, l’edizione fisica è stata annunciata soltanto alcune settimane fa (e non era nemmeno scontato arrivasse). Insomma, solo il tempo potrà dimostrarci se il futuro post PS6 sia, effettivamente, solo in digitale.