La prima stagione dell’anime di Dungeon Food è terminata la scorsa settimana, e oltre ad averci regalato momenti davvero molto divertenti, ce ne ha dati altrettanti disturbanti e assolutamente folli. Nell’ultimo episodio, ad esempio, Laios e compagnia hanno escogitato un piano per salvare Falin che consiste nel mangiare la sua parte di drago in modo che possa tornare a essere umana.
Una soluzione sicuramente in linea con quanto visto nella serie finora (anche se più folle di tante altre decisioni prese da Laios), e che comunque rispetta l’obiettivo iniziale di salvare Falin, che ha mosso tutte le azioni del party finora. Sembra inoltre l’unica strada percorribile per permettere a Falin di vivere una vita normale una volta uscita dal dungeon, anche se inizialmente il nostro protagonista aveva quasi pensato di sfruttare le capacità dei changeling per fare in modo che il corpo da chimera venisse trasformato in qualcosa di diverso.
Da chimera, Falin mantiene dalla vita in su il suo corpo umano (seppur coperto quasi completamente di piume), mentre dalla vita in giù mantiene molti tratti del drago rosso e una parte che ricorda un grosso uccello. In questa forma Falin segue gli ordini dello stregone folle Thistle e cerca ossessivamente Delgal.
Un sexy cosplay di Falin da Dungeon Food
La cosplayer Sai aka SaiWestwood – di cui in passato abbiamo visto un formoso cosplay di Frieren da Frieren: Oltre la fine del viaggio – ha recentemente portato un cosplay di Falin nella sua versione chimera. La ragazza si è fatta fotografare a mezzo busto, mostrando di essersi messa come “costume” soltanto le piume bianche della ragazza e delle unghie lunghe alle dita.
Le foto dalla due alla cinque mostrano invece Falin sporca di sangue in quanto sono scatti ispirati al momento in cui è stata ferita da Kabru nel diciassettesimo episodio, anche se mantiene un’espressione solenne e non arrabbiata. La quinta foto in realtà è divertente in quanto DSai/Falin fa il gesto di vittoria con le mani). Nella didascalia del post Sai scherza su Falin chiedendo se qualcuno ha ordinato del pollo.