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Estate 2024 | Gli anime consigliati dalla redazione

L’estate è ormai alle porte, e mentre noi tutti moriamo di caldo come in tutti questi ultimi anni possiamo goderci le nuove serie anime che debutteranno durante la stagione estiva. E sorprendentemente si tratta di una stagione estiva abbastanza piena, cosa che nessuno probabilmente si aspettava.

Negli ultimi anni la stagione estiva è stata infatti la più “arida” di ogni anno, con poche perle disperse in un deserto di serie interessanti. Quest’estate invece abbiamo grandi ritorni come Tower of God, Kinnikuman (prequel di Ultimate Muscle, unica serie del franchise mai trasmessa qui in Italia) e Nier Automata, e gradite sorprese quali SHOSHIMIN: How to Become Ordinary.

Considerata la stagione piena di titoli interessanti, magari non sapete bene cosa guardare. Su questo non dovete preoccuparvi, perché siamo qui proprio per illustrarvi quali sono le serie che ci ispirano di più della prossima stagione. Quindi mettetevi comodi e accendete un ventilatore, che i nostri consigli per la stagione estiva stanno per iniziare.

My Deer Friend Nokotan

  • Tratto da: Manga;
  • Autore originale: Oshioshio;
  • Regista: Masahiko Ohta;
  • Studio d’Animazione: Wit Studio;
  • Piattaforma di uscita: Crunchryoll;
  • Data di uscita: 7 luglio.

Yoel: Non so voi, ma trovo che spesso le opere comiche che si basano su contenuti nosense siano davvero divertenti. Mi piace vedere personaggi vivere una perfetta vita normale finché non compaiono nelle loro vite degli individui che la sconvolgono totalmente facendo accadere eventi che non stanno né in cielo né in terra. E My Deer Friend Nokotan sembra proprio così.

Il trailer emana infatti una forte dose di nosense tanto nella nostra protagonista Nokotan che nei personaggi che la circondano. Questa ragazza cervo stravolgerà anche le nostre vite? Sicuramente sì, anche perché di fatto l’ha già fattp con la sua opening, già diventata un meme. Shikanokonoko Koshinhantan Shikanokonoko…

Tower of God 2

  • Tratto da: Mahnwa;
  • Autore originale: SIU;
  • Regista: Kazuyoshi Takeuchi (supervisore), Kei Suzuki;
  • Studio d’Animazione: The Answer Studio;
  • Piattaforma d’uscita: Crunchyroll;
  • Data d’uscita: 7 luglio.

Matteo: Personalmente sono sempre stato poco avvezzo al consigliare sequel o proseguimenti di opere già famose in quanto intrinsecamente non hanno bisogno di introduzioni, ma questa stagione sarà l’eccezione che conferma la regola. Torna difatti, a 4 anni di distanza dal suo debutto, Tower of God: l’adattamento animato dell’omonimo webtoon di SIU che da oltre un decennio continua a stregare i suoi lettori, me compreso.

L’universo di Tower of God fu a malapena (e, ad essere onesti, malamente) introdotto nella 1′ stagione ed è con questo ritorno in pompa magna che finalmente il cancello della torre inizierà a svelare parte dei suoi misteri e quesiti più importanti. La speranza rimane quella che sul lato dell’adattamento della narrazione venga fatto un lavoro più preciso rispetto a prima, dato che da qui in poi la densità di informazioni ed eventi importanti inizia ad infittirsi.

Dal lato tecnico invece, come mostratasi nel trailer, la 2′ stagione di Tower of God appare come un passo in avanti su tutta la linea, seppur con l’abbandono della più che apprezzabile scelta artistica del kagenashi che rese a suo modo iconica la precedente.
La coppia Kazuyoshi Takeuchi (City Hunter, Thundercats) & Kei Suzuki (alla prima esperienza come regista) subentrerà a Takashi Sano, Miho Tanino e Kevin Penkin invece si riconfermano rispettivamente come character designer e compositore. Anche buona parte del resto del team risulta diverso rispetto alla 1′ stagione e difatti il nuovo approccio all’opera è già evidente dai trailer. C’è solo da sperare che Tower of God 2 riesca a rimanere su alti livelli per tutta la sua durata.

The Elusive Samurai

  • Tratto da: Manga;
  • Autore originale: Yusei Matsui;
  • Regista: Yuta Yamazaki;
  • Studio d’Animazione: CloverWorks;
  • Piattaforma d’uscita:
  • Data d’uscita: 6 luglio.

Yoel: Shouta Umehara è stato l’animation producer di alcuni dei miei cartoni preferiti degli ultimi anni, e quest’estate lui e il suo team stanno per tornare con The Elusive Samurai, adattameno dell’omonimo manga di Yusei Matsui, autore che avrete già presente per Assassination Classroom.

Ambientata in un Giappone feudale tra i periodi Kamakura e Muromachi, la serie segue l’erede di una famiglia dello shogunato costretto alla fuga dopo che la sua famiglia è stata uccisa dalle truppe di Ashikaga Takauji. Per sua fortuna il giovane ha dalla sua un egregio talento nell schivare gli attacchi.

Dai primi trailer la serie sembra essere visivamente accattivante e affasciante, mentre la storia potrebbe rivelarsi anche simpatica, nonostante i cliché già presenti nella sua premessa. Se anche voi siete rimasti estasiati dalle opere a cui ha lavorato Umehara o se vi piacciono i prodotti ambientati nel Giappone Feudale, allora questa serie è quello che fa per voi.

SHOSHIMIN: How to Become Ordinary

  • Tratto da: Serie di romanzi;
  • Autore originale: Honobu Yonezawa;
  • Regista: Yuta Yamazaki;
  • Studio d’Animazione: Lapin Track;
  • Piattaforma d’uscita: Crunchyroll;
  • Data d’uscita: 6 luglio.

Matteo: Ad essere completamente onesto non avevo nemmeno idea di cosa Shoushimin fosse o che stesse per uscire fino a qualche giorno fa. Ciò che ha catturato la mia attenzione è stata la visione “di rito” del trailer per vedere di cosa si trattasse. All’interno di esso si evince poco o nulla della trama, ma si possono notare diverse sequenze con storyboard interessanti, un solido compositing e anche un apprezzabile utilizzo del rotoscopio in alcune inquadrature.
Insomma, attirato come un’allodola da uno specchietto, mi tuffo nel vuoto sia nella visione che nel consigliare How to Become Ordinary, sperando che si possa trattare della gemma nascosta di questa Estate 2024.

Jōgorō Kobato desidera vivere una vita tranquilla e ordinaria dopo un’esperienza dolorosa. Lui e Yuki Osanai formano una “relazione reciprocamente vantaggiosa” poiché anche Yuki vuole la stessa cosa. Iniziano la scuola superiore come compagni di classe con l’intenzione di trascorrere i loro giorni tranquilli come persone normali, ma sfortunatamente, continuano a rimanere coinvolti in misteri e disastri che accadono uno dopo l’altro.

Alla regia troviamo Yuta Yamazaki (The Promised Neverland ed Elfen Lied), dal quale possiamo quantomeno presupporre uno stile registico molto evocativo e fondato sul linguaggio non verbale, come direttore artistico vi sarà Akira Ito (Baccano!, Durarara!!, Elfen Lied e molti altri) ed infine come compositore musicale avremo Takahiro Obata (artefice delle colonne sonore di alcuni dei film di My Hero Academia e One Piece, nonchè di The Promised Neverland). Insomma un team ben congeniato che ha già lavorato insieme a diversi progetti precedenti non può che far sperare in bene per Shoushimin.

Senpai is an Otokonoko

  • Tratto da: Manga;
  • Autore: Pom;
  • Regista: Shinsuke Yanagi;
  • Studio d’Animazione: Project no. 9;
  • Piattaforma d’uscita: Crunchyroll;
  • Data d’uscita: 4 luglio.

Yoel: In questi anni si sono fatti molti passi avanti nell’accettare e dare i diritti anche a persone dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere diversi da quelli che per molto tempo la società ha visto come la norma. Certo ci sono tanti cambiamenti che si possono fare per migliorare, ma per ora non allontianamoci troppo dall’argomento principale di quest’articolo: i cartoni.

Proprio nella stagione estiva abbiamo un anime che mette proprio l’attenzione su questi temi: Senpai is an Otokonoko. Tratto dall’omonimo manga di Pom, la serie segue un liceale di nome Makoto, a cui piace vestirsi da ragazza nonostante la disapprovazione della madre. Un giorno riceve una confessione da una sua compagna di scuola che l’aveva scambiata per una ragazza. Anche dopo aver chiarito il malinteso, lei rimane interessata a lui. Questa nuova compagnia, unita a quella dell’amico d’infanzia Ryuji renderanno il suo mondo più leggero.

Anche se dai trailer non pare essere chissà quanto trascendentale a livello di animazioni, sembra una serie dai toni davvero caldi, in cui potremmo trovare anche un pizzico di romanticismo.

Grendizer U

  • Tratto da: Opera Originale;
  • Regista: Mitsuo Fukuda (supervisore), Jun Kudo;
  • Studio d’animazione: Gaina;
  • Piattaforma d’uscita:
  • Data d’uscita: 6 luglio.

Matteo: Già ormai un anno fa venne annunciato il nuovo progetto legato al franchise di Grendizer, più conosciuto in Italia e in occidente col nome di Ufo Robot Goldrake. Si parla di una delle proprietà intellettuali più importanti della storia non solo dell’animazione, ma della televisione e dell’intrattenimento moderno stesso, quindi sarebbe impossibile non consigliare la visione di Grendizer U.

Dopo un violento attacco delle forze di Vega al pianeta Fleed, Duke Fleed e il robot Grendizer fuggirono sulla Terra. Una volta qui, il Dottor Amon dell’Istituto di Ricerche Spaziali lo adottò e lo chiamò Daisuke. Mentre investigavano su strani oggetti nel cielo della città, furono sorpresi da un attacco che fece riaccendere la memoria di Daisuke sulla sua missione.

I membri principali del team sono tutti pezzi da novanta dell’industria dell’animazione nipponica con esperienze di rilievo in svariati anime mecha; si parte dal regista Mitsuo Fukuda (Mobile Suit Gundam SEED) per arrivare allo sceneggiatore Ichirou Ookuchi (Code Geass, Mobile Suit Gundam: Witch From Mercury) passando dal character designer Yoshiyuki Sadamoto (Neon Genesis Evangelion, FLCL, Nadia – Il Mistero della Pietra Azzurra) e concludendo con il compositore Kohei Tanaka (Gunbuster).

Sakuna: Of Rice and Ruin

  • Tratto da: Videogioco;
  • Sviluppatore: Edelweiss;
  • Regia: Masayuki Yoshihara;
  • Studio d’animazione: P.A.Works;
  • Piattaforma d’uscita:
  • Datta d’uscita: 6 luglio.

Yoel: Solitamente gli adattamenti anime di videogiochi non sono proprio il massimo – lo confermeranno soprattutto i fan di Persona 5 – eppure quello di Sakura: Of Rice and Ruin, gioco sviluppato da Edelweiss nel 2020 sembra avere un grande potenziale per essere un’ottima serie.

Sarà per il fatto che la produzione sia già terminata prima della messa in onda (cosa che è più unica che rara) o il fatto che dietro abbia praticamente alcune delle persone migliori che gravitano nello studio P.A. Works, a partire dal regista Masayuki Yoshihara, regista di quelle bombe delle due stagioni di The Eccentric Family.

Anche i trailer si presentano come abbastanza solidi e almeno a me mi hanno incuriosito (forse dovrei giocare anche il gioco…). Se anche voi non vi siete ancora approcciati al gioco o volete riscoprirlo in una versione tutta nuova, allora questa serie potrebbe fare pervoi

Atri: My Dear Moments

  • Tratto da: Visual Novel;
  • Sviluppatore: Frontwing, Makura;
  • Regista: Makoto Kato;
  • Studio d’animazione: Troyca;
  • Piattaforma d’uscita: Crunchyroll;
  • Data d’uscita: 13 luglio.

Matteo: Chi è avvezzo all’universo delle visual novel avrà sicuramente già sentito parlare della casa di sviluppo FrontWing grazie alla sua opera magna: il franchise di Grisaia. Nel sottobosco delle loro creazioni vi sono tante altre opere che ottennero risultati molto più minuti, ma con un filo conduttore che le accomuna: sono tutti prodotti che uniscono comicità, mistero, una sana e buona dose di ecchi e dramma.
Per quanto non abbia mai letto Atri – My Dear Moments, sapendo la sua origine non posso non avere un certo interesse nei confronti della sua trasposizione animata.

Natsuki Ikaruga è un ragazzo che ha perso sua madre e una gamba in un incidente alcuni anni prima. Rimasto senza famiglia, tutto ciò che ha a suo nome sono la nave e il sottomarino lasciatigli dalla nonna oceanologa e i suoi debiti.
La sua unica speranza di ripristinare i sogni per il futuro che ha perso è cogliere l’opportunità offertagli dalla sospettosa esattore Catherine. Salpano per cercare tra le rovine sommerse del laboratorio di sua nonna alla ricerca di un tesoro che dice che lei abbia lasciato lì.
Ciò che trovano non sono ricchezze o gioielli: è una strana ragazza che giace addormentata in una bara sul fondo del mare. Il robot Atri.

Makoto Kato e Michio Sato (Bloom into You, Lord El-Melloi II’s Case File) prenderanno rispettivamente la posizione di regista e character designer, con l’ex studio Shaft Ken Naito (Magia Record, Puella Magi Madoka Magica e Monogatari) come direttore artistico e Fuminori Matsumoto, già artefice delle colonne sonore dell’opera originale e di Grisaia, come compositore.
Il tipico lancio della monetina degli adattamenti di light novel da quale lato cadrà questa volta?

Kinnikuman: Perfect Origin arc

  • Tratto da: Manga;
  • Autore originale: Yudetamago;
  • Regista: Akira Sato;
  • Studio d’animazione: Production I.G.;
  • Piattaforma d’uscita: Netflix;
  • Data d’uscita: 7 luglio.

Yoel: Chi tra i ragazzi nati tra gli anni ’90 e i primi del 2000 non hanno mai visto Ultimate Muscle, quella serie sul wrestling che presenta un perfetto mix di commedia e azione di cui ancora oggi viene ricordata la canzone del riso con la ciccia. Ebbene quella serie è un sequel di Kinnikuman, manga di Yudetamago che racconta la storia del personaggio Suguru Kinniku, che noi consociamo come King Muscle.

E proprio quella serie sta per tornare non con un remake ma bensì con un adattamento del primo arco del suo revival, Perfect Origin Arc. In effetti si tratta di una terza stagione dell’anime di Kinnikuman, ma non preoccupatevi. La serie sarà visibile da tutti, considerato poi che ci sarà anche un episodio 0 che fungerà da recap per gli eventi degli archi passati.

Monogatari Series: Off e Monster Season

  • Tratto da: Light Novel
  • Autore originale: Nisio Isin
  • Regista: Akiyuki Simbo (supervisore), Midori Yoshizawa
  • Studio d’animazione: Shaft
  • Piattaforma d’uscita: Crunchyroll
  • Data d’uscita: 6 Luglio

Matteo: Non potevo non concludere quest’ennesimo giro di anime stagionali consigliati senza menzionare il ritorno (finalmente!) del mio anime preferito di sempre: Monogatari Series.
L’opera che più ha segnato la mia “carriera” da spettatore e definito i miei gusti in fatto di arte multimediale è finalmente tornata ed io mi sento come un bambino in un negozio di caramelle.
Dopo essersi diplomato al liceo, la storia di Araragi Koyomi è finita (mica tanto). Tuttavia, le storie delle ragazze salvate da Koyomi…le loro storie non sono ancora concluse.

Non c’è molto da dire sul ritorno di Monogatari; è un’opera divisiva che o la si odia o la si ama, dove trame e sinossi lasciano il tempo che trovano rispetto alla narrativa fantasticamente contorta e alla sfaccettata caratterizzazione dei personaggi partoriti dalla mente di Nisio Isin. L’unica cosa importante da menzionare è che è passato un lustro dalla conclusione di Zoku Owarimonogatari e studio Shaft non è più la stessa compagine che era ai tempi.

Difatti troviamo un team “rimaneggiato”, con alcuni ritorni e nuovi debutti a mischiare le carte in tavola e farci domandare se verrà fatta giustizia all’iconica estetica di Monogatari.
Alla regia ritroviamo il leggendario Akiyuki Simbo (padre simbolico insieme a Tatsuya Oishi del franchise animato di Monogatari) coadiuvato da Midori Yoshizawa, a sua volta membro del team, seppur con ruoli diversi, sin da Hanamonogatari. Alle musiche non poteva non tornare il talento cristallino Satoru Kosaki e lo stesso vale per l’iconico character designer Akio Watanabe. Idem per quanto riguarda il direttore artistico Hisaharu Iijima. Da qui in poi, per la maggior parte, si parla di volti nuovi e quindi non ci resta che sperare che l’anima dietro Monogatari riesca a rimanere intatta nonostante tutto questo tempo.

Leggi anche Primavera 2024 | Gli anime consigliati dalla redazione.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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