Con la diffusione dei vari trailer mostrati all’Xbox Games Showcase 2024, Bethesda ha rilasciato in contemporanea un grosso aggiornamento per uno dei titoli di punta in casa Microsoft ovvero Starfield, di cui si è parlato molto anche durante l’evento per l’uscita del primo interessante DLC che andrà a espandere un intrigante storia e un mondo graficamente bellissimo da esplorare.
L’aggiornamento doveva portare su Starfield un elemento piuttosto importante per tutti i giochi Bethesda, ovvero il kit di creazione e supporto delle Mod. Tale strumento porta il nome di Creation Club, dove è possibile creare e scaricare diversi tipi di mod con facilità, comprese quelle rilasciate dagli sviluppatori stessi.
Con l’aggiornamento, infatti, sono state aggiunte due nuove missioni, una gratuita e una ottenibile proprio sotto forma di Starfield Creation, in quello che è, a tutti gli effetti, un sistema volto a introdurre la possibilità di avere delle Mod a pagamento. Il costo di questa seconda missione inedita è di 700 crediti, l’equivalente di 7 dollari, dunque per poter giocare questa nuova parte c’è bisogno di spendere almeno 10 dollari, ovvero il prezzo dell’unico pacchetto da 1000 crediti disponibile per raggiungere la cifra necessaria e acquistare la missione.
Una microtransazione di cui potevamo fare a meno
Molto rapidamente, quello che doveva essere uno dei più grandi update di Starfield, si è rivelato essere uno dei più controversi, dato che ha generato un gran numero di critiche all’interno della community. Nell’aria c’era la consapevolezza che il gioco avesse bisogno di una spinta importante per riprendersi e risollevare il suo nome, ma pur trovandosi sulla buona strada, la presenza di una microtransazione è stata vista in maniera molto negativa, considerata decisamente non necessaria.
La community ha deciso di sfogarsi attraverso l’unico mezzo di impatto presente al momento dell’ambiente, ovvero la sezione delle recensioni di Steam. Proprio a partire dal 9 giugno sono state registrate un gran numero di recensioni negative, in quello che può essere considerata un nuovo bombardamento, ricco di critiche, proprio per questa decisione da parte di Bethesda.
Il problema non è stato il costo di questa missione aggiuntiva, ma bensì l’aver creato un precedente, come discusso abbondantemente dagli utenti attraverso un post su Reddit. L’autore del post sostiene come questo potrebbe essere sfruttato in maniera molto peggiore in futuro, se consideriamo che dei componenti nati per esistere sin da subito su Starfield, sono ora venduti a un prezzo extra. Seguendo questo discorso, nulla può fermare gli sviluppatori dal fare lo stesso anche con alcuni elementi di Shattered Space, come navi o armi. Purtroppo è sempre più triste vedere come la felicità degli utenti e la buona nomea dei giochi, continuino a essere messi in secondo piano davanti a delle decisioni, ormai notoriamente criticate e dannose.