Sky, il colosso inglese delle telecomunicazioni, avrebbe deciso di non trasmettere su altre piattaforme le partite di Coppa che vedono come protagoniste le squadre di calcio italiane. Questo per lo meno per i prossimi 3 anni.
Secondo le indiscrezioni trapelate, il colosso inglese avrebbe come obiettivo quello di accentrare i vantaggi derivanti dall’acquisto dei diritti di trasmissione, evitando di vendere ad altre reti i diritti sulle partite di calcio. Tutto ciò a vantaggio dei propri abbonati e, soprattutto, a vantaggio del valore dei propri abbonamenti.
Sky trattiene i diritti sulle partite delle squadre italiane
Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, nessun incontro delle più importanti Coppe calcistiche, ossia Champions League, Europa League e Conference League, verrà trasmesso su piattaforme diverse da quelle del gruppo Comcast.
Non finisce qui: il colosso inglese delle telecomunicazioni non solo non venderà più i diritti sulle singole partite ad altre reti, ma addirittura non trasmetterà più queste su TV8, vale a dire l’emittente in chiaro del gruppo Comcast (il gruppo societario statunitense di cui fa parte lo stesso Sky).
Questa mossa commerciale, che a detta delle indiscrezioni durerà 3 anni, sembra diretta a rafforzare la posizione di Sky e di Comcast sul mercato (anche in relazione al numero di abbonati), a svantaggio dei diretti concorrenti.
Adesso come adesso, Sky offre ai consumatori due diversi tipi di abbonamento: quello a Now, che permette di vedere i contenuti di Sky pagando una somma mensile, e quello diretto a Sky, che offre maggiori servizi all’utente, a fronte di un prezzo più alto e di un vincolo minimo di un anno.
Di conseguenza, il primo tipo di abbonamento è più indicato a coloro che sono interessati solo alle fasi finali di un torneo, viceversa il secondo è adatto a coloro i quali seguono l’intero campionato calcistico.
La scommessa fatta da Sky mira ad aumentare i propri ricavi, così da ripagare l’investimento da 650 milioni di Euro fatto per acquistare i diritti di Champions League (185 partite su 203, le altre se l’è aggiudicate Amazon), Europa League e Conference League fino al 2027.
Si segnala, da ultimo, che, qualora una squadra italiana dovesse arrivare in finale o in semifinale in una di queste Coppe calcistiche, la partita verrebbe trasmessa in chiaro per obbligo di legge.
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