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Neil Druckmann promette che Naughty Dog andrà oltre The Last of Us

Neil Druckmann ha dichiarato che Naughty Dog, come ampiamente prevedibile, non si concentrerà principalmente su The Last of Us per il resto della sua esistenza.
Dall’uscita del primo capitolo del 2013, lo studio ha pubblicato un totale di 6 titoli distinti di The Last of Us, tra cui due giochi separati, un DLC spin-off, un remake e due remaster.

Druckmann è anche stato il produttore esecutivo della serie televisiva, la cui seconda stagione è prevista per il 2025, oltre a scrivere e dirigere alcuni episodi. Nonostante il successo di questa e dell’intero franchise, Druckmann ha dichiarato al Los Angeles Times che lo studio si concentrerà su altri progetti in futuro.

Nell’attesa di ulteriori dettagli a riguardo dei titoli futuri dello studio di casa a Santa Monica, ricordiamo che il game director ha già confermato, anche se velatamente e “tra le righe”, che il terzo capitolo della storia di Ellie è in programma.

Naughty Dog Neil Druckmann

Neil Druckmann: “Non saremo lo studio di The Last of Us per sempre”

Questo è ciò che ha promesso il game director nel corso dell’intervista. Neil ha anche rivelato che numerosi titoli, tra cui diversi progetti single-player, sono attualmente in sviluppo presso Naughty Dog e ha sottolineato che, anche se non saranno necessariamente titoli legati a The Last of Us avranno un obiettivo simile.

“Creiamo esperienze che sono intrise di storia e personaggi, soprattutto di relazioni” ha spiegato. “Le storie hanno una sorta di nucleo filosofico attorno al quale tutto ruota e si alimenta”.

The Last of Us Parte 2 Remastered

Lo scorso mese poi, c’è stato un evidente misunderstanding (o “errore di comunicazione”, che dir si voglia) nel momento in cui Sony ha riportato sul proprio sito un’intervista a Druckmann in cui affermava che il suo prossimo titolo avrebbe potuto “ridefinire la percezione da parte del pubblico”. La dichiarazione è stata contestata sui social dallo stesso game designer che ha affermato di non aver mai fatto tali commenti, suggerendo che la versione di Sony era stata ritoccata fino a perdere il contesto. La questione si è risolta con la rimozione dell’intervista e con delle scuse per aver “travisato le parole dell’autore e per qualsiasi impatto negativo che questa intervista possa aver causato a lui e al suo team”.

The Last of Us Parte II

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Davide Conte

Davide Conte

Classe 1992. Nato sull'isola di Lost, figlio di Sony e Microsoft, cresciuto in sala giochi. Nessuno mi ha mai battuto a Puzzle Bobble.

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