Continuano le sorprese per quanto riguarda la serie di Dragon Quest: in seguito alla pubblicazione del nuovo teaser trailer che annuncia le piattaforme sulle quali uscirà il remake di Dragon Quest 3, si torna a parlare anche di un altro capitolo che molti davano ormai per cancellato.
Emergono infatti nuove entusiasmanti informazioni per quanto riguarda Dragon Quest 12: il nuovissimo capitolo, annunciato molto tempo fa, non è definitivamente scomparso come molti temevano, ad annunciarlo è uno dei principali sviluppatori della serie. Leggiamo insieme queste dichiarazioni che ricordiamo essere ufficiali.
Il dodicesimo capitolo è più vivo che mai
The Flames of Fate, quindi, non è stato cancellato: a riportarcelo è il creatore della serie Square Enix, Yuji Norii, sul suo profilo Twitter.
皆さん、たくさんのおめでとうを本当に、ありがとうございます。心配をかけているドラクエ12ですが、実はさっきまで、その打ち合わせをしていました。まだ詳しくは言えませんが、亡くなったお二人の遺作に相応しいものをと思っています。頑張るぞお! https://t.co/QuVk0PCvNs
— 堀井雄二 (@YujiHorii) May 27, 2024
“Grazie mille a tutti per i tanti complimenti per il DQ Day! C’è stata qualche preoccupazione riguardo al dodicesimo capitolo della serie, ma in realtà ero presente a una riunione al riguardo fino a poco fa. Anche se non posso ancora condividere alcun dettaglio, voglio che sia qualcosa di degno del lavoro postumo dei due [Akira Toriyama e Koichi Sugiyama] scomparsi. Farò del mio meglio!
Vengono quindi definitivamente zittite le voci riguardo la cancellazione del gioco: la riproposizione di questa amatissima e storica serie è in effetti molto fedele al tipo di politica intrapreso dal nuovo presidente dell’azienda, che punta su titoli “sicuri” tratti dalle saghe più famose di Square Enix.
Dragon Quest al centro della “nuova” Square
Come riportavamo nell’articolo che abbiamo pubblicato in occasione del lancio del teaser trailer del remake il terzo capitolo della serie, la ripresa netta della saga illustrata dal compianto Toriyama non fa che rispecchiare le intenzioni del nuovo presidente della compagnia, che vuole puntare il tutto per tutto sulle IP che possono garantire un successo immediato nelle vendite.
La necessità di riprendere terreno sotto questo punto di vista dopo le deludenti uscite di Final Fantasy 16 e Forspoken è evidente e richiede delle manovre “d’urgenza”.