Nei primi mesi del 2024 avevamo potuto leggere dell’arresto di due persone straniere che si occupavano della diffusione delle scan della rivista Weekly Shonen Jump, assieme ad altre informazioni sui manga quali Dragon Ball, One Piece, Jujutsu Kaisen e altro. La storia è stata abbondantemente raccontata da noi, con la stessa Shueisha ad aver rilasciato delle dichiarazioni in merito a tutta la faccenda, in una storia che potete recuperare in questo nostro articolo.
Ora, a qualche mese di distanza, sembrano essere arrivati degli aggiornamenti importanti sulla vicenda, legati a delle indagini compiute da coloro intenzionati a indagare sia i responsabili, sia le persone a essi collegati. I leaker in questione, infatti, si occupavano anche di fornire le stesse scan a terzi, in modo che ci fossero più soggetti nell’ambiente a diffondere queste fughe di informazioni, in uno schema che finora ha portato numerose notizie e opere a essere lette con discreto anticipo.
Nella giornata del 27 maggio 2024 si è tenuto il processo contro i responsabili dei leak di Shonen Jump, dove è emerso che entrambi i soggetti, di origini francesi, sono stati accusati di violazione della Legge sul Diritto d’Autore dal tribunale di Kumamoto. Non ci sono arrivate delle informazioni in merito a un’eventuale pena, ma a quanto pare sembra che i pubblici ministeri abbiano trovato un terzo “collaboratore”.
La fine dei leak di Dragon Ball
Quello che è stato evidenziato sarebbe il coinvolgimento di Hype nella diffusione dei leak. Tale personaggio è un utente molto conosciuto nella community di Dragon Ball che si è fatto conoscere con il tag DBS_Hype per la sua diffusione di numerose notizie legate all’opera, soprattutto per quanto riguarda quelle legate ai videogiochi. Egli infatti era il principale responsabile della diffusione delle immagini direttamente dalla rivista V-Jump diverso tempo prima che uscissero ufficialmente.
Negli ultimi tempi, tali scan riguardavano Dragon Ball Sparking! Zero, ma non sono mancate anche altre informazioni non derivanti da un leak, come per esempio la diffusione del messaggio del doppiatore di Goku inglese in merito al suo lavoro sul videogioco. La sua era, tuttavia, sembra essere definitivamente terminata, come d’altronde si evince dalla chiusura di tutti i suoi profili social, in particolare quello su X/Twitter dove venivano diffuse le maggiori notizie e dove si è fatto conoscere per la sua immagine di Black Goku.
Stando a quanto evidenziato dai pubblici ministeri, la persona dietro l’account chiedeva ai due responsabili della fuga di notizie di Shonen Jump delle immagini derivanti dai manga di Jump in anticipo, offrendo pubblicità per la loro azienda. Scoperto questo schema, il leaker di Dragon Ball è stato costretto a chiudere le operazioni, anche se non ci viene confermato se è stato identificato ed eventualmente arrestato, ciò però segna la fine della fuga di informazioni del mondo di Goku e compagni, ora che il più noto leaker è ufficialmente fuori dai giochi.