Le rivoluzionarie Tesla di Elon Musk continuano a voler cambiare cosa significa viaggiare in macchina, ma un recente comunicato ha avvisato i clienti di un significativo passo indietro: il supporto a Steam verrà abbandonato sui nuovi esemplari di Model S e Model X.
Nel 2022 le macchine elettriche avevano visto l’arrivo di una rudimentale app per Steam, che avrebbe dovuto arricchire la sezione “intrattenimento” dei computer di bordo. La novità ha però avuto vita breve, e l’improvviso stop è arrivato prima ancora che l’app uscisse dalla fase di beta.
Tesla aveva promesso che grazie all’integrazione della piattaforma di Valve sarebbe stato possibile giocare a Cuphead, Sonic The Hedgehog, e perfino Cyberpunk 2077 — quest’ultimo fu addirittura mostrato girare a 60fps da un compiaciuto Musk, che a una conferenza prometteva prestazioni simili a quelle di una PS5.
Perché Tesla non supporta più Steam
Nonostante gli abbondanti investimenti per riempire le Tesla con ogni sorta di optional, Steam è stato abbandonato senza troppe spiegazioni. La notizia arriva senza cerimonie, con una sbrigativa menzione in calce a una comunicazione ufficiale ricevuta da chi sta attendendo la consegna di un modello S o X.
Tesla is updating the gaming computer in your Model X and your vehicle is no longer capable of playing Steam games. All other entertainment and app functionalities are unaffected.
Stiamo aggiornando il computer da gaming nella vostra Modello X (perciò) il vostro veicolo non è più in grado di riprodurre giochi Steam. Tutte le altre funzionalità e app di intrattenimento non sono state toccate.
Nel 2021 l’azienda era finita sotto indagine da parte di enti di controllo americani, preoccupati che la presenza di videogiochi all’avanguardia nel cruscotto potesse rappresentare un pericolo per la guida. Tuttavia i giochi riproducibili sul computer di bordo, sia di Steam che da altre piattaforme, risultavano accessibili solo a veicolo parcheggiato; la funzionalità era intesa per ingannare il tempo durante le ricariche del veicolo, che possono durare fino a 30 minuti — anche se i tempi potrebbero accorciarsi con gli ulteriori investimenti sui Supercharger.
Le speculazioni più credibili fanno riferimento a un ipotetico cambio di architettura dei chip, caso che vedrebbero le nuove Model S e Model X utilizzare lo stesso hardware delle Model Y e Model 3 — meno potente di quello attuale. L’unità SOC montata da queste ultime non prevede una scheda grafica dedicata, che quindi non basterebbe a riprodurre gran parte dell’immenso parco titoli di Steam.
Secondo alcuni utenti le motivazioni sarebbero di semplice ottimizzazione dei costi. Il taglio della funzionalità potrebbe quindi derivare dai dati di utilizzo dell’applicazione, che molti possessori dell’auto di Elon Musk non sapevano nemmeno essere disponibile. Una perdita importante, certo, ma per il gaudio dei clienti dell’auto elettrica più accessoriata al mondo, tutte le altre opzioni di intrattenimento sono rimaste intatte.