Più andiamo avanti con la lettura delle vicende di One Piece, più ci rendiamo conto di quanta ispirazione ha preso Oda dalle vicende del mondo reale o dalle mitologie di varie culture. Nel capitolo 1114 dell’opera abbiamo finalmente potuto leggere le prime parti del messaggio di Vegapunk, nel quale sono state rivelate delle informazioni davvero delicate che hanno provocato la reazione sbigottita di diversi personaggi sparsi per il mondo.
Ma naturalmente agli appassionati interessano anche i dettagli grafici visti all’interno del capitolo, in modo da poter fare delle speculazioni e delle teorie su quello che Oda ha creato e ha intenzione di continuare a proporre ai suoi lettori, cercando di scoprire in tutti i modi quale potrebbe essere la strada che ha scelto di percorrere l’autore. Ma nel tempo abbiamo compreso quanto egli sia imprevedibile nelle sue scelte, motivo per il quale non sempre le teorie finiscono per rivelarsi veritiere.
Ma in questi ultimi capitoli, in previsione dell’arrivo del 1115 dove potremmo scoprire qualche dettaglio aggiuntivo, diventa sempre più evidente il parallelismo che Oda continua a fare con il mondo della scienza e in particolare con i riferimenti all’energia nucleare. La scoperta di questa Mother Flame ha fatto nascere le più disparate teorie al riguardo, ma una conferma importante verso l’idea di un’energia simile a quella nucleare, è scritta sulla tanica che la contiene, vista la presenza della dicitura A&Mu. Eppure per alcuni questo potrebbe non essere un riferimento al solo concetto del nucleare.
One Piece come le leggende teoriche
Secondo quanto affermano I lettori giapponesi, la e commerciale (&) presente nella parola A&Mu, si legge come “tō”, rendendola di fatto “A to Mu”, che potrebbe tranquillamente essere una orientalizzazione della parola Atom, che collegherebbe la Mother Flame, o la storia intorno a essa, al concetto dell’energia nucleare presente nella vita reale. D’altronde lo stesso Vegapunk sostiene di aver cercato per tutta la vita un tipo di energia che potesse sostenere il mondo intero. Questo potrebbe essere un ulteriore indizio scientifico che potrebbe riferirsi all’inarrivabile fusione nucleare fredda, un possibile mezzo non solo per il sostentamento mondiale, ma nell’opera di One Piece un possibile mezzo per affrontare gli astri di saggezza, finora mostrati come esseri invulnerabili.
Ma le ipotesi riguardo questa dicitura non si fermano a questo, dato che qualcuno ha analizzato la frase come possibile acronimo di qualcos’altro. Nello specifico, alcuni utenti su Reddit hanno pensato che le lettere di questa scritta potessero riferirsi a miti della vita reale, ovvero i continenti perduti di Atlantide e di Mu. Mentre la prima è più conosciuta e nei racconti è rappresentata come un’isola sprofondata nell’oceano, il continente perduto di Mu, conosciuto come Lemuria, trova origine nella civiltà Maya, presente in passato nell’Oceano Pacifico e ora inghiottita dallo stesso.
Alcune teorie associano questo continente alle fiamme, dato che nei racconti si parla del suo sprofondare avvolto nel fuoco e nei zampilli infernali, a seguito di eventi catastrofici come eruzioni vulcaniche che hanno fatto letteralmente bollire l’oceano e distrutto un’antica civiltà, quella che si suppone rappresentasse le radici della civiltà Maya. Non vi viene in mente nulla leggendo queste informazioni? Antica Civiltà? IMU? Si tratta di spiegazioni plausibili che potrebbero spiegare gli attuali misteri su One Piece, ma per quanto belle e anche affidabili, restano delle teorie che possono essere confermate soltanto in futuro dall’autore stesso, nonostante sia abbastanza palese la sua ispirazione.