Ieri i Marvel Studios hanno annunciato che produrranno meno opere all’anno. Si tratta di una novità importante per il Marvel Cinematic Universe, che da tempo aveva perso molto il favore del pubblico a causa di prodotti non così pensati. In questi ultimi anni sono comunque uscite anche opere apprezzate, come il terzo capitolo dei Guardiani della Galassia e le serie Loki e X-Men ’97.
I mutanti arriveranno a breve sul grande schermo in un reboot targato MCU, che Kevin Feige e i suoi collaboratori stanno sviluppando sin dall’acquisizione della Fox da parte di Disney. Non si sa se questo reboot arriverà effettivamente in pochi anni, visto che probabilmente sia un film pensato per uscire dopo il rumoreggiato soft-reboot che arriverà con Avengers: Secret Wars.
Dwayne “The Rock” Johnson interpreterà Apocalisse nel reboot di X-Men dei Marvel Studios
I Marvel Studios stanno già cercando gli interpreti per i mutanti, e sembra che stiano puntando su nomi davvero di spicco. Stando allo scooper My Time to Shine Hello, Feige e compagnia vorrebbero Dwayne “The Rock” Johnson nel ruolo di En Sabah Nur aka Apocalisse, uno degli antagonisti più famosi dei mutanti nei fumetti.
Il personaggio era apparso sul grande schermo nel film della Fox X-Men: Apocalisse, interpretato da Oscar Isaac, attore che nell’MCU ha il ruolo di Moon Knight. Gli scoop di My Time to Shine Hello sono spesso stati affidabili, quindi se lo fosse anche questo potremmo aspettarci di vedere già una lotta tra gli X-Men e Apocalisse nel primo film dei Marvel Studios dedicato ai mutanti.
Johnson ha già avuto esperienza con i cinecomic, avendo interpretato Black Adam nell’ormai deceduto DC Extended Universe. Se dovesse interpretare davvero l’iconico cattivo della Marvel sarebbe molto ironico, considerato che sia Apocalisse che Black Adam sono entrambi personaggi legati all’Egitto
Apocalisse è un antico mutante che desidera l’evoluzione del gene mutante con qualsiasi mezzo, persino il genocidio. È apparso per la prima volta in X-Men #5 del 1986, ed è stato creato dalla scrittrice Louise Simone e l’artista Jackson Guice.