In questo periodo di crisi del settore dei videogiochi ci potevamo aspettare davvero di tutto, ma quanto successo in casa Xbox nelle scorse ore va ben oltre la nostra immaginazione. Come segnalato da IGN USA, infatti, nelle ultime ore sarebbero state diramate delle mail internamente ad alcuni importanti studi di Bethesda che annunciano la chiusura degli stessi.
Tra i team sciolti a sorpresa troviamo Arkane Austin, Tango Gameworks, Alpha Dog Studios e Roundhouse Games. Tra questi, sicuramente ricorderete Tango Gameworks in quanto proprio questo studio si è occupato del fenomeno del 2023 Hi-Fi Rush. Meno felicemente viene invece ricordato Arcane Austin, il cui ultimo progetto di rilievo è stato quell’insuccesso di Redfall.
Lo studio di Hi-Fi Rush e non solo chiude i battenti
Secondo quanto verificato da IGN, i dipendenti degli studi sopracitati avrebbero ricevuto la seguente mail da parte di Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, leggiamone insieme il contenuto:
“Oggi condivido i cambiamenti che stiamo apportando ai nostri team Bethesda e ZeniMax. Questi cambiamenti si basano sulla priorità data ai titoli ad alto impatto e sugli ulteriori investimenti nel portafoglio di giochi di successo e negli amati mondi di Bethesda che avete coltivato nel corso di molti decenni.
Per raddoppiare questi franchising e investire per crearne di nuovi è necessario esaminare l’intera azienda per identificare le opportunità meglio posizionate per il successo. Questa ridefinizione delle priorità di titoli e risorse significa che alcuni team saranno riallineati ad altri e che alcuni dei nostri colleghi ci lasceranno.”
Il destino dei tanti studi interni di Xbox
La mail continua delineando indicazioni per i 4 sopracitati studi: Arkane Austin verrà quasi totalmente smantellato, stesso discorso per Alpha Dog Studios, il cui titolo mobile “Mighty Dooom” non verrà più supportato a partire dal 7 agosto. Il team di Roundhouse Games si unirà a ZeniMax Online Studios (TES Online) mentre la creatura di Tango gameworks, ossia Hi-Fi Rush, continuerà come sempre ad essere disponibile sul mercato.
Una notizia che ha sconvolto gran parte della community dei videogiocatori: anche la “macchina perfetta” di Microsoft è stata crinata dalla crisi, che ha messo in ginocchio numerosi piccoli team di produzione. Ci auguriamo solo che non sia l’inizio di una serie di tagli ancora più ingenti.