Rockstar Games e Remedy stanno facendo davvero sul serio per i remake di Max Payne 1 e 2, discussi abbondantemente nell’ultimo anno per provare a ridare lustro e rimettere al centro dell’attenzione questa interessante serie. Come molti sapranno, Rockstar Games detiene da diversi anni il controllo del franchising, ma ha stabilito un accordo con Remedy per la realizzazione di questa nuova versione, qualcosa che poteva essere interrotto a causa di una disputa legata al logo dell’azienda.
All’azienda è stata data la libertà creativa per lo sviluppo, nonché il controllo totale sui remake veri e propri. C’è molta fiducia per la buona riuscita di questo progetto, specialmente se consideriamo il fatto che Rockstar ha ampliato notevolmente il budget a disposizione per la sua realizzazione. Questo secondo quanto riferito nella conferenza finanziaria del primo quadrimestre fiscale, dove sono state condivise altre interessanti informazioni legate allo sviluppo di questa nuova versione di Max Payne 1 e 2.
La produzione di Max Payne Remake entrerà nel vivo
Le informazioni ci sono arrivate grazie a un post pubblicato su X, dove veniamo a sapere dell’annuncio fatto Remedy Games riguardo i loro piani di entrare nella fase di produzione totale, dove tutti gli sforzi saranno messi nello sviluppo dei nuovi Max Payne, entro il secondo quadrimestre finanziario, ovvero entro la fine dell’estate 2024.
Viene inoltre sottolineato come lo studio abbia annunciato un incremento di budget per il suo sviluppo, finanziato da Rockstar Games e stanziato per far fronte a dei costi maggiorati per la produzione, ma che indicano una certa fiducia. L’obiettivo sembra essere quello di raggiungere una forza lavoro di almeno 100 impiegati dedicati allo sviluppo dei due remake, con l’opportunità di ampliare il tutto e raddoppiare il numero di persone al lavoro sul progetto.
C’è la grossa possibilità che questa nuova versione dei due capitoli di Max Payne venga caratterizzata da un’attenzione tecnica nello sviluppo pari a quella data ai titoli tripla A, per favorire una rinascita importante della serie e permettere un’imposizione prepotente nella nuova generazione videoludica. Le aspettative sono tante e considerando i lavori di Remedy e il supporto di Rockstar, non c’è spazio per i dubbi.