Oggi non è solo il giorno di Stellar Blade, ma è anche quello di Sand Land: il titolo nato dal manga del compianto Akira Toriyama è finalmente arrivato su PS5, Xbox Series X/S e PC, pronto a far innamorare i fan con la sua ironia e il suo intrigante combat system a suon di macchinari e veicoli di vario genere.
Come da prassi, Bandai Namco ha pubblicato un trailer di lancio del gioco, per mostrare in maniera piuttosto aperta, data l’uscita del titolo ormai avvenuta, alcuni elementi di gioco e diversi personaggi. Proprio questa presunta eccessiva trasparenza da parte del trailer avrebbe causato diversi dissapori tra gli utenti, che ora segnalano un preoccupante “allarme spoiler”.
Mostrare il gioco? Forse l’hai fatto troppo
Attenzione: proseguendo nella lettura dei due seguenti paragrafi andrete incontro a degli spoiler su Sand Land presenti all’interno del suddetto trailer. All’interno del video incriminato viene mostrata un’area di gioco alla quale il giocatore ha, in verità, accesso solo nella seconda metà della sua avventura: trattandosi di un gioco con una campagna stimata pari a oltre 20 ore, non si tratta di un elemento del quale si viene a conoscenza presto.
Il mondo in questione è leggermente più piccolo del Sand Land, ma decisamente meno arido: si tratta del Forest Land, governato da un giovane ma pericoloso re, salito al potere dopo aver condotto in prigione il precedente sovrano di questo regno “tropicale”. La scelta di mostrare all’interno di un trailer questo spezzone piuttosto avanzato dell’avventura non ha fatto la gioia di molti.
Sand Land: l’ultimo saluto al re dei mangaka
Il titolo di Bandai, che attualmente conta un punteggio Metacritic non proprio esaltante (pari a 73), rappresenta una delle ultime testimonianze del grande mangaka, autore di Arale e dell’amatissimo Dragon Ball, al quale il titolo sembra ispirarsi sotto molti aspetti. Diversi fan, infatti, hanno commentato il trailer di lancio sottolineando una presenza familiare: al minuto 1.26 appare un personaggio che non può che ricordarci Dabura, il malvagio re dei demoni.
All’interno del mondo di gioco sono presenti diversi richiami alle opere di Toriyama: basti pensare al peso che i veicoli hanno all’interno del gameplay e della passione che il mangaka metteva nella progettazione di questi insoliti mezzi.