Abbiamo parlato tantissimo, nelle scorse settimane, di Assassin’s Creed Codename Red, il titolo di ambientazione nipponica che, stando a diverse indiscrezioni, ci verrà presentato ufficialmente in occasione delle prossime conferenze estive. Non dobbiamo però dimenticarci che, in concomitanza con l’annuncio di Codename Red, venne annunciato anche un altro titolo altrettanto interessante: l’inquietante Codename Hexe, protagonista di un assai corposo leak che oggi vi riportiamo.
Come riportato da Tom Henderson di Insider Gaming, sembra proprio che il concept del progetto non solo sia stato già abbondantemente delineato, ma sia anche qualcosa di totalmente diverso rispetto a quando visto con i precedenti capitoli della saga. Andiamo per ordine e scopriamo insieme tutto quello che ha da dirci il noto insider.
Un Assassin’s Creed più cupo che mai
Iniziamo con un dettaglio che preme molti: il periodo d’uscita. Stando alle dichiarazioni di Henderson, il titolo vedrà la luce non prima del 2026 (anche perché, molto probabilmente, Codename Red approderà sul mercato tra il 2024 e il 2025). Detto questo, passiamo ai contenuti effettivi: il titolo sarà ambientato nell’Europa centrale durante il Sacro Romano Impero del XVI secolo, la nostra protagonista si chiamerà Elsa, e sarà dotata di abilità stregonesche molto interessanti.
Il titolo infatti verterà attorno alla caccia alle streghe e allo scontro tra le streghe e i soldati tedeschi: la nostra Elsa avrà il potere di possedere nel corpo e nella mente gli animali che la circondano. Henderson dichiara di aver visto una breve clip nella quale Elsa viene braccata da due soldati e riesce a fuggire dopo essersi trasportata nel corpo di un gatto poco distante.
Una meccanica ispirata da un vecchio capitolo
All’interno del video, inoltre, sarebbe presente la seguente scena: il giocatore, controllando il gatto, riesce a far cadere un vaso e a distrarre una guardia. La fonte riferisce che all’interno del gioco finale dovrebbe essere presente una meccanica molto simile a quella della paura vista nel DLC di Jack lo Squartatore per il capitolo Syndicate.
In conclusione, afferma Henderson, il gioco dovrebbe godere di maggiore linearità rispetto ai titoli più recenti: con molta probabilità, insomma, non si tratterà di un open world, ma di un titolo più simile per dimensioni al recente Mirage.
