In questo periodo sono molte le piattaforma streaming e pay TV che stanno aumentando i costi del loro abbonamento. Questa tendenza è stata abbracciata anche da Sky, che ha da poco annunciato un sostanziale aumento di prezzi per i pacchetti Calcio e Sport che sarà applicato a partire dal prossimo 1° giugno. Era da ben 7 anni che Sky non modificava i prezzi dei suoi servizi, segno che in questi ultimi anni il mercato sia entrato sempre più in crisi.
Per tutti gli abbonati Sky (compresi quelli con offerte Smart e Open) il pacchetto Sport avrà un aumento di 6,90 euro, mentre il pacchetto calcio aumenterà di 3 euro. Gli abbonati Smart dovranno quindi pagare 22,90 di Sport al mese, mentre abbonati Open dovranno pagarne 26,90 euro. Per il pacchetto Calcio entrambe le categorie pagheranno 8,00 euro al mese.
Chi invece è legati ai vecchi prezzi di listino si troverà un aumento più sostanziale: lo Sport passerà dai 15,20 ai 23,19 euro al mese (+ 7,99 euro), mentre il calcio da 5 a 7,99 euro (+2,99 euro). Dietro gli aumenti ci sono probabilmente gli ingenti investimenti che l’azienda sta facendo per garantire l’acquisto dei diritti dei grandi eventi sportivi, che potrebbero anche finire nelle mani della concorrenza.
Sky tenta di mitigare il malcontento
La pay TV riconosce che questi aumenti non saranno ben accettati da tutti, quindi per mitigare il malcontento ha lanciato una serie di offerte e sconti sugli altri suoi servizi, come i 6 mesi gratuiti di Sky Mobile, l’attivazione gratuita di Sky Black e il 50% di sconto su una TV Sky Glass per chi sottoscrive l’abbonamento alla pay TV e Netflix. Offerte davvero comode, che però possono sembrare ai più soltanto un mero tentativo di fidelizzare i clienti,piuttosto che un tentativo di diminuire il malcontento per gli aumenti di prezzo.
Sky rimane comunque più economica di DAZN, che al momento offre abbonati di 34,99 euro (Standard) e 49,99 euro (Premium) al mese. Inoltre la pay TV conta un’offerta più variegata che comprende anche la MotoGP, la Formula 1 e il Tennis.