Contrariamente alle aspettative di molti che ormai hanno definito la piattaforma di Twitch troppo tollerante nei confronti di determinati contenuti, è arrivata molto rapidamente la decisione per quanto riguarda le live streaming effettuate attraverso la proiezione dello schermo su un green screen che in realtà non è un hardware di qualche tipo o una superficie materiale, ma bensì le parti intime dello stesso streamer.
Questa è stata un’iniziativa portata avanti da Morgpie la quale è stata condivisa abbondantemente sul web per aver portato come contenuto un gameplay di Fortnite proiettato direttamente sul suo sedere, con i pantaloncini che fungevano da schermo. L’idea è stata commentata anche da altri personaggi della piattaforma, i quali l’hanno definita geniale, pur non approvando questo tipo di contenuti proposti su Twitch.
In seguito ci sono stati altri casi in cui il Morgpie ha deciso di avviare la propria live con questo green screen, alternando la proiezione tra i suoi pantaloncini e la sua scollatura, cosa che naturalmente ha riacceso l’argomento comune di Twitch riguardo la sessualizzazione dei contenuti che tantissimi streamer stanno provando a portare sulla piattaforma per guadagnare popolarità e diventare virali, aggirando in modi sempre più innovativi il regolamento.
La stretta di Twitch
Ma evidentemente il passaparola riguardo questa particolare tendenza è arrivato anche alle orecchie dei responsabili della piattaforma, i quali si sono presi qualche giorno per decidere che strada intraprendere. Contrariamente alle aspettative che vedevano questa tendenza esente dalle sanzioni, considerando anche le parole del CEO di Twitch, è arrivata la decisione di bloccarla attraverso un comunicato ufficiale che vi riportiamo qui di seguito tradotto, con ulteriori dettagli disponibili nelle Community Guidelines.
Le nostre Linee Guida della comunità sono state concepite per contribuire a rendere Twitch un luogo accogliente. I contenuti su Twitch sono in continua evoluzione e vogliamo assicurarci che le nostre regole funzionino come previsto e tengano il passo con i comportamenti emergenti. Quando è necessario, aggiorniamo le nostre regole per tenere conto di questi cambiamenti di comportamento, in modo che sia chiaro alla comunità cosa è consentito. A partire da venerdì 29 marzo, i contenuti che si concentrano su parti del corpo intime per un periodo di tempo prolungato non saranno consentiti.
Portare avanti questa tipologia di stream non è di certo un compito semplice adatto a tutti, motivo per il quale le persone che offrivano queste live su Twitch finora erano davvero poche. Con questo aggiornamento si blocca sul nascere questa nuova tendenza, prima di farla spopolare e farla diventare una costante nel feed della piattaforma con la minaccia di un ban, ma chissà se questo rappresenterà il segnale finale per bloccare questo tipo di contenuti o se presto torneremo a parlare di una nuova tendenza volta ad aggirare il severo regolamento di Twitch.