Durante un’assemblea di domande e risposte tenuta nel contesto della Conferenza GTC 2024, Jensen Huang ha riportato le sue prospettive sul possibile arrivo, entro cinque anni, di intelligenze artificiali comparabili a quelle umane, comunemente definite intelligenze artificiali generali (AGI).
Nonostante sembrasse contrariato dall’insistenza dei giornalisti su questo tema, il capo di Nvidia ha toccato due argomenti di rilievo: il primo riguarda il riconoscimento di un’AGI, mentre il secondo si concentra sulle “allucinazioni” delle intelligenze artificiali, ovvero risposte credibili ma non basate su fatti reali, come ci riporta Techrunch.
AI: secondo il CEO di Nvidia sarà paragonabile all’intelligenza umana in circa 5 anni
Il raggiungimento o meno di tale previsione rispetto alle AI di Huang dipende dalla capacità di determinare se un’intelligenza artificiale possa davvero essere considerata un’AGI. Questo, secondo il CEO, è strettamente correlato alla necessità di trovare una definizione di AGI condivisa, simile al principio che ci consente di stabilire la data o il luogo in cui ci troviamo.
Emerge chiaramente che il numero uno di Nvidia non si riferisce all’avvento di un’intelligenza artificiale onnisciente, su cui si è rifiutato di fare speculazioni, ma piuttosto a un’entità specializzata che potrebbe essere valutata attraverso esami analoghi a quelli per la licenza di avvocato, test di logica, valutazioni economiche e forse persino prove di ammissione alla facoltà di medicina.
La questione delle allucinazioni dell’IA è un argomento completamente differente e, secondo Huang, può essere risolta con relativa facilità. Egli propone l’impiego della “retrieval-augmented generation”, un metodo che consiste nel confrontare i dati in ingresso con il contesto e le fonti attendibili prima di elaborare una risposta.
Nel frattempo, Nvidia continua a distinguersi nel campo delle intelligenze artificiali generative. Grazie ai chip per l’intelligenza artificiale H100, l’azienda ha registrato una crescita significativa e mira a mantenere la sua leadership nel settore con l’introduzione dei nuovi chip Blackwell GB200. Inoltre, Nvidia si impegna nel settore medico, collaborando con Microsoft per implementare i nuovi acceleratori AI dell’azienda, e si espande anche nel campo della robotica.