I cubi per domare ogni storia
Pensate di essere delle persone quadrate, prive di immaginazione e fredde? Oppure vi ritenete dei viaggiatori dalla fervida immaginazione? In ogni caso, i Rory’s Story Cubes riuscirebbero a tirare fuori il meglio di voi! Tramite delle semplicissime icone, questo gioco da tavolo tascabile stimola il cervello a creare le storie più folli e coinvolgervi nei viaggi mentali più lontani. Non avete idea di cosa si stia parlando? Lasciatevi trasportare in questa interessante formula ludica, che trova preziose applicazioni anche in ambito lavorativo e didattico.
Cosa sono i Rory’s Story Cubes?
Dal nome, i Rory’s Story Cubes sono dei dadi che permettono di inventare storie. Di vari generi e colorazioni, la loro combinazione permette di indurre la mente a generare diegesi di ogni tipo. Dal fantasy al poliziesco, è l’utilizzatore a decidere come impiegare le icone raffigurate sulle sei facce di ogni cubetto. Si apre la scatola, si mescolano i dadi tematici e si fa un potente lancio: sta al giocatore unire i risultati, e ciò che ne consegue va dall’esilarante al solenne.
Anche le persone meno abili nello storytelling, si scoprono narratori eccezionali col semplice supporto di qualche icona. Dunque, nelle diverse ore passate ad assaporare il solo aspetto ludico, ci siamo domandati quali altre applicazioni possa avere la formula dei Rory’s Story Cubes. Perché non unirli alla didattica? Perché non fornirli come supporto per persone affette da disturbi specifici dell’apprendimento? Ancora, che apporto può dare uno strumento così dinamico al lavoro di romanziere o di Game Designer?
Il rapporto tra gioco e giocatore, un modo diverso di leggere le immagini
Per rispondere a queste domande, diamo un rapido sguardo al rapporto che si instaura tra i dadi e la mente di chi gioca. Siamo ogni giorno bombardati da immagini sempre più variegate: guardiamo ma non vediamo, talvolta spaventati dalla complessità di ciò che abbiamo davanti, oppure disabituati a leggere una raffigurazione. I Rory’s Story Cubes vogliono rompere questo situazione esistenziale, rallentando e semplificando l’approccio del cervello alla ricezione dei messaggi insiti nelle immagini. I significati delle icone sui dadi sono volutamente interpretabili, al fine di attivare diverse catene associative. La mente lavora continuamente con le immagini, al fine di spiegare ciò che circonda l’individuo. Tra un lancio e l’altro, il cervello riempie i vuoti tra un’icona e l’altra ricercando nella memoria e nelle esperienze, al fine di creare associazioni significative.
Una formula dinamica e trasversale
Una volta compreso il rapporto gioco-individuo, la risposta alle precedenti domande viene da sé. Che si stia cercando un divertimento declinabile a piacimento, allenandosi ad una parlata più fluente o a un apprendimento più strutturato, gli Story Cubes possono essere uno strumento fondamentale. Oltre al piacere ludico di creare storie sempre nuove, questi cubetti possono essere usati per guidare intense sessioni di brainstorming, aiutare ad unire nozioni con rapporti di immagini o incoraggiare il dialogo attraverso una narrazione congiunta tra persone. Tramite un gioco tascabile di unica semplicità – addirittura straniante dall’esterno – si allena il muscolo più importante della persona: il cervello. Niente obiettivi prefissati, nessuna competizione stabilita, nessun premio in palio stanziato; i Rory’s Story Cubes sono pura essenza ludica, plasmabile in base al proprio modo di percepire il divertimento o alle proprie esigenze.
Come buttarsi nell’esperienza
I dadi vengono pubblicati in diverse versioni, tra cui quelli a tema fantasy, fantascienza, viaggi nel mondo e tanti altri in collaborazione con brand particolari. Sul sito ufficiale potete trovare, ad esempio, quelli a tema Doctor Who, Looney Tunes e Bat Man. Non esistono solo dadi tematici, ma anche dadi di raccordo quali quelli “Cantastorie” o i dadi azione. Set apparentemente incompatibili, come i dadi medievali e quelli fantascientifici, possono essere combinati per spingere ancora più lontano l’immaginazione. Il più grande pregio dei Rory’s Story Cubes è proprio quello di allenare il cervello ad unire puntini lontani, cosa fondamentale anche nel quotidiano. La distribuzione italiana dei cubi è gestita da Asmodee, e [amazon_textlink asin=’B003NFJMBM’ text=’possono essere acquistati’ template=’ProductLink’ store=’drcommodore05-21′ marketplace=’IT’ link_id=’8882af97-5de5-11e8-b4fc-c3e522a11549′] in diversi formati. Si va da piccole confezioni da appena tre cubi, a scatole contenenti un set completo. Inoltre, i dadi legati a particolari brand sono venuti in appositi blister.
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