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I satelliti Galileo dell’ESA arriveranno nello spazio assieme a un razzo di SpaceX

L’Unione Europea ha da poco siglato un importante accordo con gli Stati Uniti che prevede il lancio di quattro satelliti Galileo nello spazio a bordo del Falcon 9 di SpaceX, l’azienda spaziale di proprietà di Elon Musk reduce dall’ottimo risultato del terzo test del suo razzo Starship. Per l’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) non è stata una decisione dettata dalla crisi che sta attraversando in questi anni.

La crisi dell’ESA

Fino allo scoppio della guerra in Ucraina, l’agenzia aveva una florida collaborazione con la russa Roscosmos, con la quale aveva ottenuto accesso anche a Soyuz, vettore che solitamente viene impiegato per lanciare satelliti nello spazio. L’ESA non si trova in condizioni di poter lanciare da sé i satelliti, considerato i ritardi nella costruzione del razzo Ariane 6 – i cui primi test di volo dovrebbero tenersi nella base di lancio situata nella Guyana francese tra giugno e luglio, quattro anni dopo la data prevista per il suo debutto – e il pensionamento di Ariane 5 avvenuto lo scorso anno.

Per i satelliti Galileo il viaggio a bordo del Falcon di SpaceX rappresenterà anche la prima volta che essi vengono inviati al di fuori dei confini europei. L’accordo prevede delle severe misure di sicurezza che garantiscano una certa protezione della tecnologia con cui sono stati realizzati questi satelliti, e che l’Unione Europea paghi 180 milioni di euro per il lancio del Falcon (ossia il 30% in più rispetto a quello che si pagherebbe normalmente per un lancio del razzo).

ESA, Galileo

I satelliti di Galileo

Il sistema di posizionamento Galileo comprende 30 satelliti, costruiti nel corso degli ultimi dieci anni per centinaia di milioni di euro. Ventiquattro di questi satelliti sono quelli operativi, mentre i restanti sei sono stati creati per scorta.

Il riavvicinamento alla tecnologia statunitense va un po’ contro quello che c’era alla base del progetto, ossia creare un sistema che facesse da alternativa al sistema GPS controllato dagli Stati Uniti, cosa che si vede anche dal fatto che funzionano in maniera simile. Galileo può essere impiegato per diversi scopi, anche quelli militari.

ESA, GAlileo

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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