A oggi, di informazioni ufficiali condivise dopo la diffusione del primo trailer di GTA 6 ne sono arrivate davvero poche, praticamente vicine allo zero, al punto che la community mondiale sta mettendo in dubbio diverse cose, tra cui la possibilità che il gioco non esca effettivamente nel periodo indicato. Ma se consideriamo il fatto che Rockstar sia stata spesso vittima di pesanti leak, tanto da prendere precauzioni per evitare altri problemi nelle fasi finali, forse la cosa può risultare giustificata.
Questi leak hanno rovinato abbastanza la sorpresa, dato che mostravano una build iniziale del gioco, dove sono stati scoperti i protagonisti, alcune funzionalità delle missioni e uno sguardo alla nuova proposta di Vice City. Inutili i tentativi di invitare le persone a non guardarli, considerando che il gioco in questione era GTA 6, per il quale abbiamo visto tutti quanta attesa c’è. Il culmine è stato toccato proprio con il trailer, quando lo stesso fu condiviso per vie non consone poche ore prima, costringendo l’azienda a pubblicarlo in anticipo sulla tabella di marcia.
Data la situazione, è lecito immaginare che questi leak siano stati più seri del previsto, ma Rockstar e il publisher Take-Two hanno confermato recentemente che essi hanno avuto un impatto poco influente sul rilascio del gioco, al contrario è piuttosto elevato sugli sviluppatori stessi. A confermare ancora di più quanto effettivamente tali leak non siano da considerare così importanti ci ha pensato Obbe Vermeij, ex sviluppatore che ha lavorato a ogni titolo GTA tra il terzo capitolo e Chinatown Wars, il quale ne ha parlato in un’intervista con SanInPlay.
Rispondere ai leak è potenzialmente negativo
Le sue dichiarazioni sottolineano quanto effettivamente la diffusione dei leak di GTA 6 risulti meno importante di quanto possa pensare la gente e la gravità viene amplificata semplicemente dal silenzio di Rockstar in merito. Per questo, Vermeij ha voluto dare una spiegazione sensata sul perché generalmente le grandi aziende evitano di commentare i leak, qualsiasi sia la loro entità, in un segmento che vi riportiamo di seguito, tradotto:
Tra l’altro, il motivo per cui lo fanno lo capisco perfettamente, perché ogni volta che una grande azienda dice qualcosa – Rockstar, EA, Ubisoft, chiunque – viene analizzata e spesso viene interpretata negativamente. Si trasforma in una cosa negativa. Quindi, dal loro punto di vista, la cosa migliore è rimanere in silenzio. È un peccato che sia andata così, ma non è solo colpa loro, è colpa del pubblico, perché tutti attaccano le grandi aziende in continuazione. Quindi, è meglio che stiano in silenzio.
Effettivamente esistono centinaia di casi in cui gli utenti hanno interpretato negativamente alcune dichiarazioni, a prescindere dall’argomento, quindi si tratta di una soluzione intelligente. La difficoltà di non poter commentare le cose che succedono e che riguardano specificatamente l’azienda, è evidente, ma questo è un indicatore importante del loro status, che li spinge a non voler assumersi rischi con il proprio pubblico e rischiare riscontri potenzialmente dannosi, specialmente con i propri investitori.