Una delle chiavi del successo di Helldivers 2 è stata sicuramente la gestione, da parte di Arrowhead Game Studios, delle microtransazioni, caratteristiche di tutti i giochi multigiocatore online. Esse sono presenti anche qui, ma non sono invasive e limitanti allo stesso modo di altri titoli rivali, cosa che ha portato tantissimi giocatori ad apprezzarle e a voler supportare gli sviluppatori dove possibile.
Ma secondo il loro parere, non è soltanto questa la mossa che ha portato Helldivers 2 a ottenere un successo simile e così tanti commenti positivi, specialmente su un argomento delicato come le microtransazioni. Lasciando da parte per un attimo il gameplay, l’utenza è convinta che Arrowhead abbia definito un nuovo standard per quanto riguarda gli acquisti in gioco.
La differenza sostanziale tra Helldivers 2 e tanti altri giochi è il fatto che i crediti ottenuti tramite la spesa di soldi reali, sono ottenibili in gioco semplicemente svolgendo le missioni e portando a termine determinati compiti; una scelta che ha decisamente pagato e che a oggi permette a Helldivers 2 di mantenersi stabile, con un numero di utenti contemporanei che si aggira attorno ai 350.000 solo su piattaforma PC tramite Steam.
Un trauma che Helldivers 2 cerca di far dimenticare
Molti altri titoli online e in particolar modo i live service, normalmente limitano questo sistema dei crediti unicamente dietro la spesa monetaria, ma Arrowhead ha deciso di premiare gli sforzi di tutti i giocatori, rendendo i crediti disponibili all’interno delle casseforti e attraverso i sistemi che spronano l’utente a cercare le risorse in gioco. Con questi crediti è possibile acquistare i set di armature presenti in gioco, con il più economico che equivale a una spesa di appena 2 dollari.
Questo sistema è stato acclamato al punto che diversi utenti hanno deciso di parlarne attraverso un post di Reddit, facendo i complimenti allo studio di sviluppo e ringraziandolo per aver reso disponibile questa valuta nelle missioni. Il sistema è talmente apprezzato dalla community che i suoi giocatori sono disposti a pagare i titoli di guerra a prezzo pieno per supportare lo studio, nonostante siano in possesso di abbastanza risorse per acquistarlo gratuitamente.
C’è chi invece deve ancora abituarsi allo stile proposto da Helldivers 2. Sono diverse infatti le testimonianze degli utenti che sostengono di essere stati traumatizzati dai contenuti a tempo limitato, ovvero che c’è bisogno di forzarsi a giocare per non perdere l’occasione di sbloccare determinati oggetti. In questo caso i Titoli di Guerra, l’equivalente dei Battle Pass dei giochi di oggi, sono permanenti e possono essere sbloccati quando si vuole, permettendo a chiunque di ottenere con calma e senza stress i crediti necessari per farlo.
La scelta di ricompensare il tempo impiegato dai vari utenti è stata sicuramente azzeccata ed è probabilmente uno dei fattori del successo di Helldivers 2, con gli utenti fiduciosi che il percorso del gioco continuerà su questo binario. Vedremo dunque cosa ci riserverà il futuro e quali saranno le decisioni di Arrowhead riguardo questi elementi, ma l’impressione è che gli sviluppatori non abbiano alcuna intenzione di rovinare il buon lavoro fatto finora introducendo altri sistemi con l’intento di lucrare sui loro giocatori e vanificare la fiducia che è stata riposta nei loro confronti.