Per i fan di Dragon Ball, e per gli appassionati di tutti i lavori di Akira Toriyama in generale, sono giorni tristi e difficili. La notizia della morte del geniale mangaka ha colto tutti alla sprovvista, e in molti faticano ancora a credere alla scomparsa di un uomo che ha dato tantissimo all’editoria giapponese (e non solo).
Da tutto il mondo si sono levati commoventi messaggi di cordoglio per l’autore da parte di colleghi, fan, e ovviamente di tutti coloro che in questi anni sono stati coinvolti nelle opere di Toriyama e del suo franchise più famoso.
Tra questi, negli scorsi giorni è intervenuto anche l’attore Justin Chatwin, volto di Goku in uno dei più (tristemente) noti adattamenti della serie di Toriyama in stile live action: ovvero “Dragon Ball Evolution”. In particolare, il messaggio di lutto dell’attore contiene delle scuse nei confronti del mangaka, in cui Justin riconosce il grande fallimento che è stato la realizzazione del live action.
Le scuse di Chatwin
A riportare le parole di Chatwin è la testata giornalistica online “Dexerto”. In particolare, pare che Justin Chatwin abbia speso qualche parola di lutto per Toriyama attraverso le proprie storie Instagram, il giorno in cui è stata data la notizia della morte dell’autore.
Come riporta un utente, pare che Justin in tale storia avrebbe scritto: “Riposa in pace fratello. E perdonaci per aver rovinato in tal modo quell’adattamento”. Se siete fan di Dragon Ball da diverso tempo, avrete sicuramente sentito parlare del live action in cui è stato coinvolto l’attore, e saprete perfettamente la ricezione negativa avuta dal media.
Si tratta di uno dei lavori con la peggior fama tra quelli dedicati dedicati al franchise di Toriyama. Tutto ciò sarebbe dovuto a scelte narrative, di regia e realizzazione che hanno lasciato parecchio perplessi non solo i fan, ma lo stesso Toriyama. In una famosa intervista con Asashi Shimbun, l’autore aveva parlato proprio dell’adattamento in questi toni:
“Il film aveva dei contenuti scontati che non potevo trovare interessanti, quindi ho avvisato gli addetti ai lavori e suggerito cambiamenti. Nonostante ciò, sembravano esserne stranamente fiduciosi. Alla fine, ciò che ne è uscito è stato un film che non potevo veramente definire un Dragon Ball all’altezza delle mie aspettative.”
Diversi anni prima di questo messaggio di Chatwin, per la precisione nel 2016, a scusarsi della mal riuscita dell’adattamento era già stato lo sceneggiatore del film Ben Ramsey. All’epoca, egli ammise di aver accettato di partecipare al film non perché fan della serie, ma più perché “uomo d’affari alle prese con un incarico”.