Tutti i videogiocatori possessori di un visore e amanti della musica non possono non aver mai sentito parlare di Beat Saber: questo titolo musicale per realtà virtuale, ormai un vero e proprio cult del genere, ha riscosso molto successo negli ultimi anni grazie anche a delle interessanti collaborazioni con gli artisti più famosi al mondo, tra cui gli Imagine Dragons, i Rolling Stones e i Green Day. Anche la collaborazione che è stata presentata nelle scorse ore, però, è di un livello veramente alto.
Sul canale YouTube ufficiale del prodotto è stato da poco pubblicato un breve teaser che presenta i due protagonisti del nuovo Music Pack: stiamo parlando del leggendario duo Daft Punk, scioltosi di recente ma rimasto nel cuore di tantissimi appassionati grazie alla loro musica iconica. Quando arriverà il pack? Quali canzoni conterrà? Scopriamolo insieme.
Around the world, around the world…
Come mostrato all’interno del brevissimo teaser trailer (parliamo di 40 secondi) il Music Pack con protagonisti i Daft Punk è in arrivo sul titolo VR il 7 marzo 2024, ossia tra meno di una settimana. Ancora non è stata resa nota la tracklist che sarà disponibile acquistando questo DLC, ma sicuramente non mancheranno i cavalli di battaglia del duo, tra cui One More Time, Around the World e Harder Better Faster Stronger.
Pronti a scatenarvi nel disperato tentativo di fare un punteggio perfetto sulle note dei Daft Punk? Se siete possessori di un visore VR compatibile con il gioco allora sappiate che tra pochi giorni potrete mettere le mani su questa inedita playlist che va a fare compagnia a molti altri grandi artisti della scena internazionale passata e presente.
Il fenomeno Beat Saber
In un mondo, quello VR, che sembra non essere ancora totalmente decollato (e anzi, che sta subendo un progressivo abbandono da parte di software house piuttosto importanti) un titolo come Beat Saber è senz’altro una perla rara: nel febbraio 2021 il gioco ha raggiunto il totale di 4 milioni di copie vendute, anche se non abbiamo fonti ufficiali al riguardo, ipotizziamo che negli ultimi 3 anni i numeri siano ulteriormente aumentati.
Parliamo di un risultato fuori dal comune, soprattutto se teniamo conto del fatto che il gioco è un’esclusiva per i dispositivi VR, una nicchia che di per sé attrae un ridotto numero di interessati.
