I licenziamenti continuano ad essere all’ordine del giorno nel settore gaming: il più recente caso riguarda certamente Supermassive Games, studio noto per la realizzazione di titoli horror molto amati quali Until Dawn e The Quarry che, tramite un comunicato pubblicato sui suoi canali social, ha annunciato di essere costretto ad effettuare assai ingenti tagli al personale.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per uno studio che, dato anche un recente annuncio in merito ad Until Dawn, sembrava ormai pronto a cavalcare l’onda del successo. Dietro questa vera e propria “pulizia a fondo” che porterà circa 90 persone a perdere il lavoro sembra esserci però una motivazione che lo studio ha tenuto ad illustrare.
La crisi colpisce anche Supermassive Games
Leggiamo insieme il contenuto del comunicato pubblicato nelle scorse ore dallo studio di sviluppo, le parole dei suoi rappresentanti stanno infatti facendo il giro tra gli appassionati di videogiochi horror:
“Non è un segreto che l’industria dei giochi stia attualmente affrontando sfide significative, e purtroppo noi non ne siamo immuni. Siamo fin troppo consapevoli di quanto questo processo sarà doloroso da affrontare per tutti i nostri dipendenti e lavoreremo a stretto contatto con tutti quelli coinvolti per garantire che il processo sia condotto con il massimo rispetto e compassione possibile. Ci impegniamo a concentrare gli sforzi sui nostri punti di forza e sui prossimi titoli per assicurare la sostenibilità dell’azienda.“
La notizia è divenuta di dominio pubblico in seguito ad una serie di segnalazioni che i dipendenti dell’azienda (circa 350) hanno fatto a Bloomberg, inoltrando una mail ove veniva reso loro noto che, entro breve, si sarebbero potuti ritrovare senza lavoro.
Cosa accadrà ai prossimi progetti del team?
Aleggia la nebbia del dubbio attorno al futuro dello studio e dei suoi progetti in corso d’opera: al momento sappiamo che Supermassive Games sarebbe al lavoro su ben due titoli, ossia The Casting of Frank Stone e The Dark Pictures Anthology: Directive 8020, con il primo che ha come periodo d’uscita prefissato proprio il 2024.
Lo studio è stato acquistato dall’azienda Nordisk Games circa due anni fa e, per questo, è molto probabile che l’avviso di licenziamento derivi dall’alto: che l’azienda voglia ridurre i costi di produzione dei titoli? Se così fosse, sembra proprio che la scelta presa sia stata tra le più drastiche in assoluto.
