Il franchise di Tekken, icona dei giochi di combattimento, celebra quasi tre decadi di successi con l’arrivo nei negozi dell’ultima iterazione, Tekken 8. A distanza di ben 9 anni dallo scorso capitolo, questo non è solo un omaggio alla sua ricca storia ma rappresenta anche un passo audace sia verso il futuro della saga sia, azzarderemmo, del combattimento videoludico.
Tekken 8 è un gioco di lotta come non se ne vedevano da tempo, con innovazioni importanti, volontà di catturare il pubblico inesperto ma anche la voglia di far sudare quello più hardcore. Unisce ritorni di modalità diventate storiche nella storia del torneo del pugno di ferro con nuovi modi di giocare, dove le parole d’ordine sono stile, divertimento e tante ma tante mazzate
Ora bando alle introduzioni però, seguiteci nella nostra recensione completa di Tekken 8 per scoprire quanto è forte il pugno di ferro!
La leggenda continua
Tekken 8 si conferma come un titolo rispettoso delle proprie radici, mantenendo intatte le meccaniche di combattimento che hanno reso la serie celebre. Dai movimenti precisi e chirurgici alla gestione dello spazio, dalle punizioni alle schivate al pelo, insomma, tutto ciò che caratterizzava il sistema di combattimento di Tekken è rimasto intatto, offrendo un’esperienza familiare ma sempre coinvolgente.
La vera innovazione di Tekken 8 però si manifesta attraverso tre elementi chiave: il recupero della salute, il sistema Heat e lo “Special Style”. Per la prima volta nella storia di Tekken infatti, la salute è recuperabile bloccando attacchi, reagendo in modo aggressivo o utilizzando determinate mosse speciali che diventano essenziali per mantenere una possibilità di vincere.
Il sistema Heat invece va ad aggiungersi alle Rage Art introdotte con Tekken 6, rendendo molto più dinamiche le battaglie che ora possono essere ribaltate anche all’ultimo secondo potenziando l’offensiva e introducendo una strategia tattica che va oltre il semplice scambio di colpi. Il sistema Heat infatti può essere utilizzato solo una volta per round e potenzierà per breve tempo i nostri colpi permettendo addirittura di infliggere danno durante la parate o bloccare gli avversari in una combo spettacolare accompagnata da un animazione totalmente fuori dalle righe in pieno stile Tekken.
Per ultimo ma non in ordine di importanza lo Special Style in Tekken 8 è una nuova modalità di combattimento attivabile tramite un input specifico semplifica i comandi, fornendo ai giocatori una configurazione di tasti più accessibile. Questo layout semplificato facilita l’esecuzione di combo devastanti, rendendo il gioco più semplice per i nuovi giocatori o per coloro che non sono familiari con la serie Tekken o con i giochi picchiaduro in generale.
Il Tekken più grande di sempre
Tra le novità ci sono i nuovi combattenti, fra cui spiccano Victor, doppiato da Vincent Cassel e con uno stile di combattimento molto futuristico e spettacolare, Azucena energica regina del caffè capace di macinarvi come chicchi di pura miscela peruviana e per finire l’enigmatica Reina, una figura che collega Tekken 7 con il presente, ma di cui non parleremo più di tanto per evitarvi spoiler.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e non ci sono versioni “echo” (passatemi il termine) degli stessi. È vero, il numero totale di 32 personaggi giocabili è inferiore rispetto a Tekken 7 che svetta ancora con 54 combattenti, ma siamo certi che molti altri sono in arrivo con i DLC già previsti come supporto post lancio.
Nelle aggiunte a Tekken 8 poi fanno capolino vecchie e nuove modalità, prima fra tutti Tekken Ball. La battaglia di beach volley, amata dai fan di lunga data, non si vedeva dalla versione Wii U di Tekken tag Tournament 2 (o per il restante 99% di noi dai tempi di Tekken 3) offre un’alternativa dinamica al classico combattimento in cui i giocatori devono colpire una palla esplosiva per farla rimbalzare verso il loro avversario, cercando di infliggere danni. Questa modalità non solo aggiunge una ventata di freschezza, ma testimonia anche l’impegno degli sviluppatori nel mantenere vive le tradizioni della serie.
Un’altra delle nuove gemme di Tekken 8 è la modalità Arcade Quest, un’avventura che emula l’atmosfera degli arcade degli anni passati in cui potremo creare il nostro un avatar personalizzato e viaggiare attraverso sale gioco virtuali, sfidando avversari comandati dalla CPU e scalando i ranghi delle classifiche fino a partecipare alla finalissima del torneo, una lettera d’amore alla cultura dell’arcade anni 90 che abbiamo ormai perso.
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Tra le modalità aggiuntive abbiamo poi anche la Super Ghost Battle, che è una modalità affascinante che porta il concetto di intelligenza artificiale a un livello completamente nuovo. Qui, i giocatori possono sfidare “spettri” basati su dati reali di altri giocatori o anche il nostro stesso fantasma che combatterà imparando dalle nostre battaglie anche durante le altre modalità sopra citate e infine le modalità storia di cui: una per ogni personaggio divisa in 5 incontri e poi quella principale chiamata The Dark Awakens.
The Dark Awakens in Tekken 8 ha uno stile nuovo e cinematografico che porta i giocatori attraverso l’avventura di Jin che cerca di contrastare Kazuya nell’eterna battaglia del bene contro il male, una trama che sa un po’ di cliché e che non mancherà certamente di personaggi gettati dai dirupi come da tradizione della serie, ma che saprà catturarvi ed emozionarvi senza stancarvi mai. Con una durata di 3/4 ore, questa modalità nasconde anche un piccolo assaggino di una modalità Tekken Force che speriamo arrivi prima come contenuto aggiuntivo (anche se il mio sogno proibito sarebbe un remake della modalità Devil Within di Tekken 5 ndr.)
La battaglia non si ferma alle mura di casa
Dopo aver spolpato tutto il contenuto offline è arrivato il momento delle modalità multiplayer, prima fra tutte il Tekken Fight Lounge che non è solo un menu online bensì è un’arena virtuale tridimensionale che trascina i giocatori in un mondo interattivo. Qui, gli avatar personalizzati creati nella modalità Arcade si incontrano, condividono emote e si sfidano in duelli online, creando un ambiente coinvolgente e socialmente dinamico quasi mixando il metaverso che ultimamente va tanto di moda assieme alle sane scazzottate di Tekken 8.
All’interno del Lounge, i giocatori possono immergersi in match Ranked, Rapidi o personalizzati consentendo sfide competitive o incontri più informali, eliminando inoltre le barriere tra le piattaforme, creando un pool più ampio di avversari grazie al Cross-Play fra i vari dispositivi. Piccola nota, è stato accelerato il tempo per effettuare rematch online, così facendo si mantengono i giocatori nell’azione senza interruzioni prolungate e migliorando l’esperienza.
Final Round: Conclusioni
Inutile girarci intorno, Tekken 8 si erge come un monumento nel mondo dei giochi di combattimento, integrando abilmente innovazioni e modalità di gioco per offrire l’esperienza di Tekken definitiva. L’introduzione del Tekken Fight Lounge e del crossplay promuovono l’interazione sociale e la competizione online, le modalità come Tekken Ball, Arcade Quest, Super Ghost Battle e The Dark Awakens arricchiscono la varietà, fornendo ai giocatori un pane creato meticolosamente per i loro denti, ma che risulta apprezzabile da chiunque provi ad assaggiarlo. Tekken 8, con la sua fusione magistrale di innovazione e tradizione, si pone come uno dei titoli di riferimento nel mondo dei giochi di combattimento. Disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC dal 25 Gennaio 2024
Tekken 8
Voto - 9.5
9.5
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Tekken 8, con la sua fusione magistrale di innovazione e tradizione, si pone come uno dei titoli di riferimento nel mondo dei giochi di combattimento. Disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC dal 25 Gennaio 2024