Ubisoft dimostra di volersi rimboccare le maniche per Skull and Bones, nonostante il responso a dir poco mite ricevuto da chi ha provato la closed beta questo dicembre. Il “gioco disastro” sui pirati riceverà supporto per almeno un anno, notizia che arriva con un trailer della Roadmap confezionato a puntino, come ormai ci si aspetta dai live service di Ubisoft.
Anche se il gioco non ci aveva sbalordito, è possibile che, con i giusti ritocchi e qualche aggiunta, l’esperienza finale sia tutto sommato godibile. Il trailer che mostra i quattro lord pirata e le diverse modalità di gioco fa sicuramente ben sperare per il futuro di questo “Black Flag 0.5”, che se non altro continuerà a ricevere iniezioni di contenuto per tenere vivo l’interesse.
Skull and Bones, il primo anno e l’endgame
La parte migliore del video trailer del primo anno di Skull and Bones è sicuramente quella in cui si promette un supporto continuativo di almeno un anno, diviso in 4 stagioni distinte: Raging Tides, Chorus of Havoc, Into the Dragon’s Wake, e Shadows of the Deep. Ogni periodo (della durata di 12 settimane) ci vedrà lottare contro un diverso Lord Pirata, con l’obiettivo di diventare sempre più potenti in vista del confronto finale con cui cercheremo di spodestarli e assumere il controllo della loro fetta di mare.
Per stabilire il nostro regno criminale potremo conquistare e migliorare stabilimenti che producono risorse di contrabbando, oppure affrontare eventi globali con l’aiuto di altri giocatori — ad esempio cacciare un gigantesco mostro marino o assalire un convoglio di navi mercantili. Con ogni stagione verranno aggiunti nuovi equipaggiamenti e diversi modi di proteggere o espandere il nostro feroce impero, di cui possiamo vedere un’anteprima sulla Roadmap ufficiale.
Il combattimento con gli altri giocatori sarà un altro modo per diventare la peggior minaccia nelle acque dell’oceano indiano: che si tratti di PVP con in palio il nostro intero patrimonio, o del trasporto di un carico prezioso che allerta tutti i malintenzionati in zona, occorrerà sudare per guadagnarsi le ricompense a tempo limitato di ogni stagione. Community Events, ricompense classificate, e nuovi vascelli con armamenti inediti sono la ricetta che Ubisoft ha scelto per non far affondare Skull and Bones. Forse basterà, ma solo dopo il 16 febbraio, data d’uscita, potremo dirlo con certezza.
