Una situazione spiacevole è quella accaduta a Kenji Watanabe, artista e uno dei disegnatori principali delle creature del mondo dei Digimon. Egli si è reso famoso per le creazioni dei suoi mostri digitali, sia per quanto riguarda la versione anime che per quanto riguarda il gioco di carte collezionabili, ma è stato anche uno dei disegnatori dei Tamagotchi, popolari soprattutto in terra orientale.
La sua carriera lo ha portato a essere riconosciuto a livello internazionale, soprattutto nella community di appassionati di anime e manga. Sul lato italiano, Kenji Watanabe sarà ospite dell’UmbriaCon, fiera che richiamerà un gran numero di appassionati offrendo spettacoli, iniziative, competizioni, cosplay e tanto altro. Tra gli eventi proposti, ci saranno anche diverse occasioni per incontrare alcuni ospiti speciali, tra autori, disegnatori e altri personaggi del mondo di anime e manga.
Il tutto avrà inizio a partire dal 20 gennaio 2024, con Kenji Watanabe che sarebbe dovuto essere ospite alla fiera proprio uno dei giorni della fiera, ma per raggiungerla ha dovuto fare scalo prima a Roma, dove è stato protagonista di uno sfortunato inconveniente proprio sulla metro, probabilmente utilizzata per raggiungere la stazione dove avrebbe dovuto prendere il treno per dirigersi in Umbria.
Solo sfortuna in Italia per Kenji Watanabe
Come ogni turista nella stessa situazione, specialmente qualcuno che non parla la nostra lingua, egli si è trovato un po’ spaesato nel muoversi in un ambiente differente, tra l’altro senza conoscere le abitudini delle persone e anche i possibili pericoli a cui si va incontro sui mezzi pubblici delle grandi città. Le metro infatti annuncia spesso di fare attenzione ai borseggiatori e malauguratamente Kenji Watanabe non ne era a conoscenza e per questo motivo ha abbassato la guardia.
Tramite un post su X ha voluto raccontare cosa gli era successo, dicendo di dover prestare una maggior attenzione in queste situazioni per far in modo che non accada nulla di più severo. Il tutto attraverso un messaggio che vi riportiamo qui di seguito tradotto al meglio delle possibilità con gli strumenti di traduzione disponibili online.
Sono stato subito borseggiato nella metropolitana di Roma. Hanno finto di chiedermi dove stessi andando per aprirmi la borsa. Non capivo la lingua e ho visto la mia borsa aperta… il borseggiatore è sceso prima che il treno partisse. Non c’era niente in quel portafogli rubato. Devo stare attento lol
Di certo questo comportamento non fa fare una bella figura all’Italia e soprattutto potrebbe spaventare lo stesso Kenji Watanabe, scoraggiandolo dall’effettuare nuovamente una visita nel nostro paese ed eventualmente partecipare ad altri eventi di appassionati. Come se non bastasse, le cose non sono migliorate dopo questa faccenda, in quanto ha raccontato in un altro post di aver preso un treno sbagliato per l’Umbria e di essere stato costretto a tornare a Roma, lamentandosi anche della stazione decisamente buia.
Insomma una visita cominciata in maniera piuttosto sfortunata. Ora è arrivato in Umbria, ma speriamo soltanto che la fiera vada bene e che gli permetta di dimenticare presto questo inizio turbolento. Per il momento ha dichiarato di apprezzare la vista dall’hotel, nonostante il cielo fosse un po’ nuvoloso e le previsioni non siano dalla sua parte. Speriamo inoltre che gli appassionati italiani presenti all’UmbriaCon riescano a trasmettergli passione e a dimostrare interesse, rendendo migliore la sua visita qui in Italia.
