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Go Nagai: la dichiarazione ufficiale dell’autore sull’incendio che ha distrutto il suo museo

Il terremoto che ha colpito la penisola di Noto in Giappone il 1° gennaio ha segnato un tragico inizio dell’anno. Le forti scosse sismiche hanno causato anche diversi incendi che hanno raso al suolo molti edifici, tra cui il museo dedicato a Go Nagai situato nella città natale dell’autore, Wajima. Al momento dell’accaduto, Nagai si trovava al sicuro a Tokyo, ma è rimasto scioccato dal sentire le notizie riguardo la sua città natale.

In un messaggio diffuso dalla sua società, la Dynamic Pro, Nagai si è detto scioccato e affranto dalla differenza tra le immagini di Wajima riportate dai notiziari e i suoi ricordi della città. Ha saputo che anche il suo museo è stato colpito dall’incendio, e ogni giorno ha ricevuto messaggi calorosi di fan preoccupati per lui, e di questo li vuole ringraziare.

Sul museo ha poi aggiunto che nonostante molte opere siano sicuramente danneggiate, finché è in attività potrà disegnare e creare di nuovo quanto vuole, quindi quello non è un grosso problema. Piuttosto vorrebbe aiutare tutte le vittime di Wajima e di altri luoghi colpiti dal disastro, in modo che possano tornare alla normalità il prima possibile. Le giornate sono ancora imprevedibili a causa delle scosse d’assestamento, quindi per molti è difficile pensare al futuro, ma Nagai è convinto che sia ora di fare del loro meglio per superare questa situazione.

Il museo Go Nagai Wonderland

In una precedente dichiarazione, la Dynamic Pro aveva già sottolineato quanto fosse più importante la sicurezza dei residenti di Wajima. Infatti appena appreso della notizia riguardante il museo, ha deciso di non contattare le autorità per avere conferme.

Stando ai recenti aggiornamenti, anche tutto quello che c’era all’interno del museo è andato perso. Il Go Nagai Wonderland ospitava diversi oggetti dedicati alle opere del maestro, tra cui design originali di Mazinger ZCutie Honey e Devilman e una statua di dimensioni 1/9 di Mazinger. Il museo era in attività dal 2009.

Go Nagai

La prefettura di Ishikawa ha iniziato a raccogliere donazioni da aziende e persone per aiutare le vittime a ricostruire gli edifici distrutti dal terremoto. Tra i donatori ci sono anche il mangaka Tite Kubo e le aziende The Pokémon Company, Square-Enix, Sony Corporation Group, Cover Corp (Hololive) e SMILE-UP.

Leggi anche The Pokémon Company dona 50 milioni di yen alle vittime del terremoto.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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