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The One Piece: il remake è il segno nascosto che Shueisha non è soddisfatta di Toei Animation?

La notizia del remake dell’anime di One Piece da parte di Wit Studio ha fatto discutere il fandom. Alcuni si chiedevano se l’adattamento attuale della Toei Animation meritasse davvero un rifacimento. La delusione era palpabile non solo tra i fan, ma anche tra lo staff coinvolto nella produzione dell’anime in corso.

Mentre il motivo dietro il nuovo remake rimane un mistero, alcuni fan lo hanno collegato all’insoddisfazione di Shueisha per il lavoro svolto dalla Toei nell’adattamento anime. Il famigerato progetto Buster Call, inizialmente pensato come un’iniziativa “non ufficiale” per coinvolgere i fan nel dare vita a una visione più moderna di One Piece, è stato citato come esempio di questa insoddisfazione, come leggiamo su Animehunch.

Buster Call ha avuto inizio nel 2019 come un progetto per collaborare con i fan di tutto il mondo. L’obiettivo era migliorare l’immagine di One Piece, rendendolo più “cool” e attraente per il pubblico più giovane. I responsabili del progetto, inizialmente presentatisi come semplici fan, hanno successivamente rivelato il loro legame con Shueisha. Critiche pesanti sono state rivolte a società come la Toei Animation e la Bandai Namco per non aver migliorato i contenuti legati a One Piece.

Il remake è il segno nascosto che Shueisha non è soddisfatta di Toei Animation?

The One Piece: il remake è il segno nascosto che Shueisha non è soddisfatta di Toei Animation?

Le persone coinvolte nel progetto Buster Call hanno espresso frustrazione per la mancanza di sforzi da parte delle società detentrici dei diritti di One Piece nel superare le aspettative dei fan. C’era il sentimento che le aziende stessero producendo contenuti in modo meccanico, senza sforzarsi di seguire l’impegno e la creatività di Eiichiro Oda, l’autore di One Piece.

In un colpo di scena è stato rivelato che il dipartimento editoriale di Weekly Shonen Jump stava portando avanti il progetto Buster Call, smentendo la presentazione iniziale del progetto come “non ufficiale”. Shueisha si è scusata per l’equivoco e ha riconosciuto le critiche, cercando di porre fine alle polemiche.

Questa controversia è stata riaccesa con l’annuncio del remake di One Piece da parte di Wit Studio. Sebbene alcuni fan abbiano suggerito connessioni tra i due eventi, non ci sono prove concrete dell’insoddisfazione di Shueisha nei confronti dell’adattamento anime in corso.

The One Piece: il remake dell'anime fa già discutere

Va notato che Toei Animation è ancora coinvolta nel comitato di produzione del nuovo remake, indicando che The One Piece di Wit Studio potrebbe essere una mossa per attirare un nuovo pubblico mondiale.

Entrambe le dichiarazioni di Wit Studio e i dettagli sulla produzione di The One Piece sottolineano la volontà di intraprendere una nuova direzione e raccontare la storia di Luffy in modo “nuovo e nostalgico, usando un approccio diverso”. Resta da vedere come questa nuova versione si inserirà nel cuore dei fan di One Piece.

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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