Una settimana certamente movimentata per il mondo degli hacker videoludici: dopo l’attacco a Insomniac e la condanna all’hacker di GTA 6, adesso anche Ubisoft è finita nel mirino dei cyber-criminali. Come riportato da BleepingComputer, sarebbero stati trafugati oltre 900 GB di dati da parte di un gruppo anonimo.
L’attacco sarebbe avvenuto il 20 dicembre, ma la scoperta di tale infiltrazione risale a pochi minuti fa: l’allarme è scattato nel momento in cui è iniziata la diffusione di alcune immagini top secret della compagnia di Assassin’s Creed, Far Cry e l’atteso Skull and Bones. Scopriamo insieme che cosa è successo.
Fuga di notizie in dirittura d’arrivo per Ubisoft?
“Siamo a conoscenza di un presunto incidente relativo alla sicurezza dei dati e stiamo attualmente indagando. Non abbiamo altro da condividere in questo momento”
Queste le uniche dichiarazioni che Ubisoft ha rilasciato in merito a questo fatto increscioso. Secondo quanto riportato da BleepingComputer, l’intruso avrebbe avuto come intenzione quella di entrare nei server di Rainbow Six Siege, attualmente uno dei giochi con più traffico d’utenza della compagnia, per trafugare i dati personali dei giocatori: l’azienda avrebbe però cacciato l’intruso prima che ciò fosse possibile.
L’hacker sarebbe riuscito ad accedere ai seguenti servizi interni dell’azienda: Ubisoft SharePoint, Microsoft Teams, Confluence e al pannello MongoDB Atlas, come dimostra anche la condivisione da parte dello stesso di alcuni screenshot interni a questi sistemi.
Una settimana nera per la sicurezza delle case di sviluppo
Non è stata, come detto in apertura d’articolo, una settimana piacevole per il mondo della sicurezza informatica: sebbene non si sia arrivati ai livelli della grande fuga di notizie di Insomniac Games, anche l’azienda francese ha rischiato di vedere i suoi progetti top-secret venire alla luce.
Al momento l’azienda dovrebbe essere al lavoro su numerosi capitoli della saga di Assassin’s Creed (tra cui un presunto remake di Black Flag) e su un capitolo multiplayer della saga di Far Cry, del quale abbiamo parlato molto approfonditamente in un articolo dedicato. Per il momento questi presunti progetti sono, fortunatamente, al sicuro. Vedremo se l’azienda farà ulteriori dichiarazioni in merito al pericolo corso.
