La trilogia dedicata ai Guardiani della Galassia di James Gunn è un vero e proprio miracolo: il regista è riuscito a portare sullo schermo personaggi che, anche nel mondo fumettistico, non hanno mai riscosso un particolare successo. Al cinema, invece, sono riusciti a diventare iconici, tra i protagonisti più apprezzati nel Marvel Cinematic Universe.
Guardiani della Galassia 3 costituisce una duplice linea di traguardo: da una parte si chiude la storia della prima formazione dei Guardiani, dall’altra si chiude il percorso di Gunn nel MCU, un percorso costruito su una relazione di alti e di bassi.
Guardiani della Galassia 3 è un inizio, oltre che una fine
Non è un caso che abbiamo parlato di “prima formazione dei Guardiani”, perché, come è stato ribadito dallo stesso James Gunn più volte, Guardiani della Galassia 3 è la conclusione della storia di questi guardiani. Infatti, nelle scene finali del film, abbiamo avuto modo di scoprire una nuova formazione, stavolta guidata non da Peter Quill, ma da Rocket Racoon.
Il tutto a lasciarci intendere che, anche se il racconto iniziato nel 2014 è giunto alla fine, le possibilità per il brand sono ancora molteplici. Certo è che James Gunn, il cui tocco autoriale ha davvero fatto la differenza nella trilogia, non farà più parte del progetto, specie ora che ha assunto il ruolo di direttore creativo del DCU, universo cinematografico condiviso dedicato ai personaggi della DC Comics che prenderà avvio nel 2025 con Superman: Legacy, scritto e diretto dallo stesso Gunn.
James Gunn: amorevole padre dei Guardiani
Tuttavia Gunn, sempre attivo sui social media e in costante contatto con i fan, si è recentemente espresso su Threads rispondendo ad un utente, proprio in merito alla prosecuzione della saga:
Anche se alcuni personaggi non torneranno mi piacerebbe che i Guardiani della Galassia continuassero con i membri attuali e mi fido di Kevin [Feige] nello scegliere la persona giusta per questa cosa
Pur avendo iniziato un nuovo periodo della sua carriera ed essere entrato a far parte della concorrenza, il regista non rinnega l’amore nei confronti dei suoi personaggi, figli dell’estetica e della poetica di Gunn a 360 gradi, e si augura il meglio per un brand in cui ha profuso tutto sé stesso.
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Al momento nulla è stato confermato circa un possibile Guardiani della Galassia 4, all’interno del quale i personaggi che hanno più possibilità di tornare sono Rocket e Groot, mentre Drax e Gamora, con tutta probabilità, non li vedremo più, data l’intenzione degli interpreti di non proseguire il loro percorso con i Marvel Studios.
Ancora incerto, invece, il futuro di Star-Lord, il cui ritorno nel MCU è stato confermato dalla post credit di Guardiani della Galassia 3, ma ancora non sappiamo all’interno di quale progetto.
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