Fortnite ha salutato la Stagione OG da pochi giorni grazie all’evento Big Bang che ha stravolto molte delle meccaniche del titolo ed ha preannunciato l’espansione del multiverso del titolo di Epic Games con l’arrivo di Lego Fortnite, Rocket Racing e Festival. La prima di queste modalità è arrivata proprio oggi mentre Racing sarà disponibile dall’8 dicembre e Festival dal 9.
Con questa tripletta Epic Games si propone di ampliare notevolmente le modalità di gioco, affiancando mondi e giochi a sé stanti al battle royale che tutti conosciamo. La modalità Lego infatti, diversamente da come molti si aspettavano, non prevede combattimenti con pistole e fucili ma si rifà completamente a Minecraft offrendo un mondo sandbox in cui costruire il proprio villaggio.
Per farla breve, queste tre nuove esperienze, sono dei veri e propri giochi completi ambientati all’interno del multiverso creato da Epic Games. Abbiamo passato qualche ora nell’esperienza in collaborazione con il brand di mattoncini più famoso del mondo e vi riportiamo di seguito le nostre prime impressioni.
Lego Fortnite: un mix tra Minecraft e Zelda
Per accedere a questa nuova modalità basterà cercare il box corrispondente nella lista dove si trovano i vari Battle Royale, Zero Costruzioni ecc. Una volta effettuato l’accesso si può scegliere se affrontare l’esperienza in modalità sopravvivenza o in modalità sandbox. Esattamente come succede in Minecraft la modalità sopravvivenza ci metterà alla prova in un mondo in cui dovremo star attenti ai pericoli della notte, alla fame, alle intemperie del meteo e ai nemici. La modalità sandbox invece è molto più rilassante e concede piena libertà nel costruire il proprio villaggio senza doversi preoccupare di morire (la meccanica della fame può essere rimossa).
Unica cosa a cui fare attenzione in fase di creazione del mondo è che le opzioni selezionate non saranno modificabili in seguito. Se quindi non siete sicuri se volete gestire la barra della fame o quella del freddo, pensateci bene prima di avviare la partita. Proprio come succede negli ultimi capitoli di Zelda, ma anche in molti altri giochi, nella modalità sopravvivenza bisognerà fare attenzione al troppo freddo o al troppo caldo per evitare di perdere tutte le vite e rimanerci secchi.
Come in Zelda, le vite sono indicate da una barra di cuori rossi in alto a sinistra sullo schermo e, sempre come in Zelda, si potrà ricorrere a dei rimedi che forniscono una protezione temporale da caldo e freddo (peperoncini ed apposite bacche).
Le prime fasi dell’avventura
Al nostro arrivo nelle praterie della modalità saremo accompagnati dalla Bombarola Lucente, sempre in versione Lego, che ci guiderà nelle prime fasi dell’avventura spiegandoci quali sono le costruzioni fondamentali per sopravvivere alla prima notte e, di conseguenza, ai primi giorni.
Dovremo quindi raccogliere materiale, tra legno e granito, nelle vicinanze per poter allestire un piccolo rifugio ed un falò per riscaldarsi la notte. Man mano che porteremo a termine i compiti che ci vengono assegnati dalla Bombarola il nostro villaggio inizierà ad ampliarsi, ad accogliere diverse postazioni per la creazione di materiali, casette e per dormire per accogliere nuovi abitanti.
Proprio così, facendo salire di livello il villaggio potremo accogliere dei personaggi che si presenteranno di tanto in tanto e che potranno diventare membri utili della comunità, ognuno con un compito da svolgere. L’offerta ludica di Lego Fortnite non si ferma però qui dato che, in pieno stile Minecraft, il mondo di gioco offre una grande serie di dungeon sotterranei utili per reperire materiali e oggetti rari.
Il sistema di combattimento
Il sistema di combattimento nelle prime fasi di gioco si limita all’utilizzo di spada, balestra e scudo, da craftare presso un classico banco di creazione ed è arricchito dalla possibilità di schivare i colpi dei nemici con una capriola. I nemici, almeno all’inizio, saranno composti prevalentemente da lupi e ragni ma proseguendo aumenteranno. Girovagando intorno al nostro villaggio abbiamo infatti incontrato dei nemici molto più grandi e molto più forti che sembrerebbero essere quasi dei mini boss.
Il tempo che abbiamo passato a giocare in questa nuova avventura si limita per il momento a qualche ora e non possiamo sapere quali altre armi e alternative di combattimento si sbloccano avanzando nell’avventura. Non ci sentiamo di escludere completamente che ad un certo punto le armi da fuoco, elemento cardine del battle royale, potranno fare la loro comparsa anche in questa modalità.
In conclusione possiamo dire che Epic Games e Lego abbiano messo grande impegno per confezionare una modalità che senza dubbio si va a porre come una valida alternativa a Minecraft e che senza dubbio verrà arricchita di numerose novità con il passare del tempo.