Quest’anno la Disney ha fatto un po’ di fatica al botteghino con quasi tutti i film rilasciati in sala. Persino Wish, il Classico Disney per festeggiare i 100 anni del’azienda, non è riuscito a far breccia nel cuore degli spettatori, e ha visto una diminuzione davvero grave negli incassi del suo secondo weekend. Il CEO dell’azienda Bob Iger ha dichiarato quindi che nei prossimi anni l’azienda si concentrerà sulla qualità più che sulla quantità, e che realizzerà dei sequel solo se penseranno che la storia possa essere buona (anche se ha poi confermato che è in lavorazione pure un quarto capitolo di Frozen).
Bob Iger contro i messaggi woke nei film Disney
In questi giorni Iger ha commentato anche la cosiddetta “agenda woke” presente nei film dell’azienda, arrivando persino ad incolpare i creatori che lavorano in Disney durante una sua ospitata al DealBoom Summit del New York Times. Per lui i creatori dell’azienda hanno perso di vista il loro “lavoro principale”, e questo ha fatto peggiorare di molto le cose nel periodo in cui non è stato il CEO.
Ha poi dichiarato “Dobbiamo concetrarci sull’intrattenimento, non sui messaggi“, aggiungendo anche che le storie piene di messaggi positivi per il mondo possono essere fantastiche, ma non devono essere imposte a forza al pubblico. Praticamente Iger ha dato colpa dei diversi fallimenti del 2023 ai messaggi progressisti dentro i film pubblicati in sala.
Il mese scorso Iger aveva già dichiarato che con il suo ritorno come presidente avrebbe calmato le acque delle “guerre culturali” durate anni e anni all’interno dell’azienda, riferendosi probabilmente al fatto che lo studio è stato più volte accusato di promuovere la cultura woke nei suoi prodotti (un po’ come Netflix).
Quest’anno la Disney non ha registrato solo perdite al botteghino: secondo il rapporto SEC pubblicato un paio di giorni fa, l’azienda ha perso un miliardo di dollari in azioni. Queste perdite sarebbero dovute agli sforzi di Disney per raggiungere certi obiettivi sociali, che hanno prosciugato il valore delle azioni degli azionisti.
L’anno prossimo in effetti non usciranno così tanti film Disney in sala. Ad esempio del Marvel Cinematic Universe arriverà infatti soltanto Deadpool 3, mentre della Pixar arriverà soltanto Inside Out 2, anche se nel 2024 sarebbe dovuto uscire anche Elio.