Warner Bros. ha recentemente smentito le voci secondo cui il prossimo progetto videoludico dedicato a Wonder Woman sarebbe arrivato nella formula di live service. Il dubbio era sorto in merito ad un annuncio di lavoro pubblicato da Monolith Production, studio di sviluppo all’opera sul titolo.
Monolith, che è stata acquisita nel 2004 da Warner Bros., aveva recentemente pubblicato un annuncio di lavoro per ricercare un “Lead Software Engineer, Gameplay” con esperienza gradita in “prodotti o giochi software live service”, dal quale si era scatenato il rumor.
La casa di produzione ha però provvisto a smentire subito queste voci, confermando direttamente a IGN che il prossimo gioco d’avventura, con finestra di lancio e data di uscita ancora sconosciute, “non è stato progettato come un gioco live service”.
Warner Bros. smentisce i rumor, Wonder Woman non sarà un live service
Del gioco sappiamo ancora veramente poco e le uniche informazioni, come accaduto similmente per il Wolverine di Insomniac Games, sono arrivate tramite un teaser trailer di 40 secondi circa pubblicato più o meno un anno fa e il cui annuncio era stato diffuso durante la cerimonia dei The Game Awards del 2021.
Ciò che sappiamo per certo è che, a meno che non il progetto non subisca variazioni importanti, si tratterà di un titolo action open world in single player. Nella dichiarazione fornita a IGN viene affermato che “Wonder Woman è un gioco d’azione e avventura in single-player ambientato in un mondo aperto e dinamico. Questa esperienza in terza persona permetterà ai giocatori di vestire i panni di Diana di Themyscira e introdurrà una storia originale ambientata nell’Universo DC, oltre a presentare il Nemesis System”.
Tutti gli scettici e i disinteressati ai progetti di quel genere possono quindi dormire sonni tranquilli lasciandosi alle spalle un dubbio che probabilmente si era insinuato tra gli appassionati anche a causa di alcune dichiarazioni dell’amministratore delegato di Warner Bros., David Zaslav. Questo infatti ha recentemente dichiarato che l’azienda si sta concentrando sulla trasformazione dei suoi più grandi franchise in giochi live service per poi fare evidentemente marcia indietro.
