Sappiamo benissimo il roster di personaggi presenti all’interno di One Piece e siamo a conoscenza anche dell’enorme cultura e creatività di Eiichiro Oda per quanto riguarda la costruzione della sua storia, capace negli anni sempre di stupire e “colpire” pesantemente al momento giusto. Non è un segreto invece, l’ispirazione del sensei verso gli attori giapponesi per quanto riguarda il character design dei protagonisti della storia, resi visivamente quello che sono grazie alla passione di Oda verso il cinema nipponico.
Tramite un post della pagina Facebook “1997” possiamo vedere il come l’autore di One Piece abbia costruito la figura di alcuni Marine proprio basandosi su noti attori giapponesi, alcuni anche famosi e presenti all’interno di pellicole eccezionali. Andiamo quindi a scoprirli insieme.
Bunta Sugawara e Akainu
Bunta Sugawara è stato uno degli attori giapponesi più importanti di sempre, deceduto nel 2016. Parliamo di una figura mitica che è apparsa in circa 200 film, dipingendo un quadro molto importante per la cultura nipponica capace di scavalcare numerose epoche. Il suo debutto avvenuto nel 1956 con “Aishu no machi ni kiri ga furu” della Toho lo ha portato a diventare un’icona ancora oggi molto conosciuta.
Kunie Tanaka e Kizaru
Anche Tanaka purtroppo è deceduto nel 2021 e anche qui parliamo della storia cinematografica giapponese. Il suddetto è anche apparso in “Senjuro” di Akira Kurosawa uno dei registi più influenti di sempre, capace di far innamorare anche il buon Quantin Tarantino. Ha avuto cinque nomination per i Awards of the Japanese Academy, riuscendo a vincerne uno nel 1993 come miglior attore non protagonista per il film Gakko.
Yūsaku Matsuda e Aokiji
Yūsaku Matsuda ha lasciato questo mondo troppo presto e oltre Aokiji ha anche ispirato Spike Spiegel di Cowboy Bebop, grazie al suo personaggio presente nel film “Tentei Monogatari”, pellicola molto di nicchia in territorio Europeo. Inoltre, insieme a quello di Bruce Lee, il volto di Matsuda ispirà anche Tetsuo Hara a disegnare il volto di Kenshiro.
Il film di Ridley Scott, Black Rain – Pioggia sporca (Black Rain, 1989), gli spalancò le porte della carriera, innalzandolo ai massimi livelli della scena internazionale grazie al ruolo del sanguinario malavitoso Sato, ma Matsuda, che soffriva da tempo di un Carcinoma della vescica, morì poco tempo dopo l’uscita del film nelle sale.
Shintarō Katsu e Fujitora
Shintarō Katsu è diventato famoso e iconico in Giappone per la sua partecipazione nelle serie Akumyō, Heitai Yakuza e Zatōichi. Inoltre fu scelto come attore principale nel lungometraggio di Akira Kurosawa “Kagemusha” nel 1980 ma l’attore in seguito a una controversia col regista se ne andò prima della fine del primo giorno di riprese, per essere poi sostituito da Tatsuya Nakadai.
Yoshio Harada e Harada
Yoshio Harada ha avuto una carriera molto lunga e anche in questo caso parliamo di una figura molto rilevante per il panorama cinematografico nipponico. Ha iniziato la sua carriera attoriale nel 1968 con la pellicola Fukushū no uta ga kikoeru per poi lasciarci il 19 luglio del 2011 a 71 anni.