Fumo e fiamme da un iPhone in un riparatore di Las Vegas
Nella giornata di ieri, in un negozio di riparazioni di Las Vegas, un iPhone 6S è esploso a causa di un guasto alla batteria. Come è possibile notare dalle riprese delle telecamere di sicurezza, il telefono era poggiato sul banco da lavoro quando ha improvvisamente preso fuoco. Fortunatamente Paul Tartaglio, il proprietario di Gadget Repairs, che si trovava lì di fianco, non è rimasto ferito. Il telefono era stato mandato in riparazione a seguito di una rottura dello schermo, causata proprio dalla batteria gonfia.
Episodi di questo tipo accadono successivamente all’esposizione del dispositivo a temperature alte, che compromettono la batteria o comunque ne riducono la capacità. Come consiglia anche Tartaglio, è buona norma tenere il telefono al riparo dalla luce diretta del sole e da fonti di calore. Specialmente a Las Vegas , in Nevada, dove l’anno scorso si sono registrati picchi di 47°C.
Pare che l’iPhone incriminato fosse stato mandato in riparazione a seguito del recente scandalo delle batterie, dopo il quale Apple ha offerto sostituzioni a prezzi agevolati. L’intervento era stato però ritardato a causa di una scarsità di ricambi.
Questo tipo di avvenimento non è una novità. Ricordiamo infatti casi come quello del Galaxy Note 7, ritirato per problemi alla batteria a ottobre 2016. Anche gli smartphone della casa della mela non sono nuovi a eventi del genere. In ogni caso qualsiasi dispositivo dotato di batteria è potenzialmente soggetto a questo fenomeno, e va quindi trattato con particolare attenzione.
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