Scarface è sicuramente uno dei film più iconici della storia del cinema, con scene e frasi celebri citate in pellicole di qualunque epoca e genere. Per questo, a partire dal 2020, la Universal ha pensato di mettere in cantiere un nuovo reboot del grande film del 1983 diretto da Brian De Palma (a sua volta un rifacimento del lungometraggio del 1932), affidandolo al regista Luca Guadagnino, già autore del remake di Suspiria uscito nel 2018.
Tuttavia, lo sviluppo di questa nuova incarnazione del grande classico anni ’80 sta trovando molti più ostacoli del previsto. Il progetto sembra infatti faticare molto a decollare e potrebbe ora incontrare importanti ostacoli per via di un improvviso annuncio: invitato come ospite al Jio MAMI Mumbai Film Festival, il regista Luca Guadagnino ha confermato che non dirigerà più il nuovo film di Scarface.
Non si sa ancora la motivazione alla base di questa scelta, ma sembra che il regista non credesse più nella reale necessità della realizzazione di questa pellicola, come paiono confermare le parole pronunciate durante la recente intervista:
La gente dice che faccio solo remake! La verità è che il cinema si è rifatto da solo durante tutta la sua esistenza. Non è questione di essere pigri o di non avere idee originali. Si tratta di vedere cos’hanno da dire, certe storie, sul nostro presente.
Luca Guadagnino
Problemi sul set di Scarface? Le possibili motivazioni alla base della scelta di Guadagnino
Eppure in passato le parole del regista erano state molto diverse ed esprimevano persino entusiasmo per la nascita di questo nuovo progetto. Egli infatti, quando avevano iniziato a circolare voci su questo possibile nuovo film, aveva dichiarato in un’intervista:
“Penso che il progetto sia fantastico. Ho un grande produttore in Dylan Clark e un grande studio in Universal, quindi se gli dei del cinema lo vogliono, io ci sono“.
Luca Guadagnino
Successivamente, una volta contattato da Universal Pictures, aveva parlato con grande soddisfazione della sceneggiatura scritta dai fratelli Coen per la pellicola: “È una sceneggiatura fantastica. Ci stiamo lavorando, sì“.
Cosa sarà dunque successo dietro le quinte per giustificare un così grande passo indietro? Difficile a dirsi. Possiamo solo pensare che, come spesso succede quando avviene un cambio di regia, Guadagnino aveva una visione diversa sul film rispetto alla produzione e per questo, alla fine, ha deciso di farsi da parte. Prossimamente vedremo se questa decisione metterà la parola fine sul progetto, oppure se la produzione continuerà a crederci e sceglierà un nuovo regista.