Dal 1999 a oggi, la serie di Super Smash Bros è sempre stata un crescendo per quanto riguarda meccaniche, interazioni, novità e soprattutto personaggi. Dal 2018 però si è entrati in una fase un po’ di stallo, dove Ultimate, rilasciato su Nintendo Switch, è stato un progetto che ha racchiuso tutta la loro l’ambizione e fantasia, progetto il quale è attualmente molto difficile da superare su tanti punti di vista.
Sicuramente le idee ci sono, ma attuarle è tutta un’altra questione, cosa che gli sviluppatori ormai sanno molto bene. In particolar modo, il Direttore della serie Masahiro Sakurai è alle prese con questo particolare grattacapo, per il quale si sta spremendo le meningi per trovare una soluzione adatta al futuro e soprattutto su come agire per i prossimi progetti legati al gioco di lotta.
Al di fuori dei discorsi legati a Super Smash Bros Ultimate, come i bilanciamenti e i miglioramenti che ancora oggi andrebbero apportati al suo interno, inevitabilmente la serie deve evolversi e passare al gradino successivo, il quale non implica una scelta limitata o eventualmente qualcosa di più grande di Ultimate. Eppure per Sakurai è molto difficile scegliere come procedere, discorso che ha apertamente affrontato durante una recente intervista.
Smash Bros meno grande, ma più bello
Sakurai ha dichiarato di non riuscire a pensare a uno Smash Bros più grande di Ultimate, dato che quanto fatto rappresenta il punto più alto, a livello di contenuti, inseriti in un titolo della serie. Creare un nuovo gioco con ancora più contenuti, personaggi, etc, potrebbe essere un’arma a doppio taglio, in quanto anche quelli successivi dovrebbero seguire la stessa strada. Allo stesso tempo creare qualcosa di meno ricco, potrebbe non ottenere gli stessi risultati tra i videogiocatori. Di seguito dunque le sue parole in merito.
Per quanto riguarda il futuro della serie Smash Bros. non ne sono sicuro nemmeno io. Credo che con questo gioco siamo riusciti davvero a rendere felici le persone, ma ora che Smash Bros. è cresciuto fino a raggiungere dimensioni mostruose, direi che è difficile immaginare che un incremento di questa portata si ripeta. Ogni volta siamo riusciti a realizzare un gioco che prima ritenevo impossibile, quindi non posso dire con certezza che non ce ne sarà un altro, ma credo che sarebbe difficile spingersi più in là di quanto abbiamo fatto.
Le preoccupazioni sono legittime, così come le difficoltà di migliorare quanto fatto finora su Smash Bros è elevatissima, ma negli anni la serie ci ha spesso riservato sorprese gradite e anche stavolta c’è bisogno di adoperarsi per proporne di nuove. L’impressione però è che, a prescindere da quello che decideranno di realizzare in futuro, il prossimo titolo potrebbe essere l’ultimo per un bel po’ di tempo, il quale idealmente verrà mantenuto con aggiornamenti costanti.