Con la versione 4.0 di Genshin Impact abbiamo dato una svolta alla nostra avventura nel Teyvat, arrivando finalmente a calcare i mari di Fontaine e a riscoprire la quinta nazione di hydro. Si parla molto di gioco, delle meccaniche, delle abilità dei personaggi e tutto ciò che concerne il gacha miHoYo, ma c’è una cosa di cui si parla poco, ma ha sempre dato grande risalto alla nostra avventura.
Stiamo parlando delle colonne sonore, che accompagnano Genshin Impact fin dall’inizio. Hoyomix è infatti incredibilmente apprezzata per il suo immenso lavoro dietro ogni dettaglio di un personaggio, una situazione, un posto nuovo o un panorama mozzafiato. Il comparto sonoro del titolo da infatti un’aria completamente diversa a qualsiasi evento affrontato all’interno del gioco.
Hoyomix è sempre riuscita a creare un comparto musicale dove non serve neanche guardare dove ci troviamo: basta chiudere gli occhi, ascoltare e sapere esattamente in quale regione siamo finiti. Che sia Mondstadt, che sia Liyue, Inazuma o Sumeru, la musica non si smentisce mai e riesce a rispecchiare perfettamente il luogo a cui è associata. Da qualche giorno, è il turno anche di Fontaine.
I quattro dischi di Fontaine of Belleau
Con Fontaine, abbiamo di nuovo assistito a un comparto musicale mastodontico che comprende ben quattro dischi dove la gigantesca colonna sonora della regione è stata inserita. L’album è Fontaine of Belleau, e comprende quattro dischi: Chanson of Justice and Impartiality, Arioso of Belle Epoque, Chapelloise of Trickling Spring e La bataille de Fontaine.
I quattro dischi sono stati pubblicati gratuitamente sul canale YouTube ufficiale di Genshin Impact. Sono eseguiti dalla London Symphony Orchestra in collaborazione con artisti di musica folk presso gli Abbey Road Studios, Angel Studios, Air-Edel Recording Studios e altri studio di registrazione.
Se siete innamorati della musica di Genshin, ci sono molti altri album resi gratuiti e pubblicati su YouTube. Durante la versione 3.6 infatti è stata pubblicata quella legata al deserto di Sumeru, ma ce ne sono altre che possono essere trovate ufficialmente online.